IL FESTIVAL ITALIANO PER GIOVANI CANTAUTORI
VA IN SCENA A BOLOGNA Al TEATRO IL CELEBRAZIONI IL 7 OTTOBRE 2017
VA IN SCENA A BOLOGNA Al TEATRO IL CELEBRAZIONI IL 7 OTTOBRE 2017
Al vincitore sarà assegnato un contratto discografico ed editoriale con Fonoprint per la realizzazione di un EP e di un videoclip (con un valore commerciale complessivo di oltre 20.000 Euro).
Saranno infine assegnati un “Premio della Critica per il Miglior Testo” e un “Premio per la Miglior Musica” entrambi del valore di 2.500 Euro.
La giuria è composta da: Vittorio Corbisiero, Fonoprint; Guido Elmi, Produttore; Claudio Ferrante, Presidente Artist First; Antonello Giorgi, Musicista; Marco Mangiarotti, Giornalista e Critico Musicale, Carlo Marrale, Musicista; Roberto Razzini, AD Warner Chappell; Stefano Senardi, Discografico e Consulente Artistico; Antonio Vandoni, Radio Italia; Riccardo Vitanza, Parole e Dintorni; Andrea Vittori, MA9 Promotion; Fio Zanotti, Produttore.
Giulio Wilson è un cantautore e compositore nato a Firenze nel 1983 ma cresciuto in una casa di campagna. Wilson era il nome di suo nonno che nacque lo stesso giorno in cui l’allora presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson fece visita in Italia. Wilson è un musicista polistrumentista che suona pianoforte, chitarra acustica e sax contralto. Dal 1995 al 2007 fa parte della banda popolare di strada Fiati Sprecati. Nel 2015 firma un contratto con l’etichetta Immaginazione di Enzo Iacchetti con la quale nel 2016 pubblica il suo album di esordio “Soli nel Midwest”. Per l’album Wilson collabora con figure affermate del panorama musicale tra cui Bobby Solo, per il quale apre vari concerti in diverse regioni d’Italia. Giulio Wilson ha inoltre partecipato a diversi concorsi conquistando semifinali (Festival di Castrocaro 2016, Tour Music Fest 2016) e finali (Area Sanremo 2016, Festival Giancarlo Bigazzi 2016).
Irene Scarpato nasce nel 1989 a Napoli. A 19 anni inizia ad approfondire lo studio del suo strumento principale, la voce, con approcci e metodi differenti. Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico di Musica jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Dopo alcune esperienze di live concert, maturate tra locali della sua città, decide dare alla luce un progetto personale, condiviso con altri due componenti, Marco D’Anna e Alberto Santaniello. Il nome del progetto è “Titoli di Coda” e propone brani originali di musica leggera, in lingua italiana. Nel 2014 esce il loro album d’esordio “Stanza 223”, al cui interno sono contenuti brani di cui Irene è autrice. L’album riceve diversi premi, il premio S.i.a.e. al concorso “Senza Etichetta”, il Premio Bruno Lauzi con il brano “Se ci fosse l’amore” e il primo premio al Biella Festival con il brano Pinguini. Nel 2013 è tra le undici finaliste del concorso Bianca d’Aponte. Partecipa a Musicultura 2017. Attualmente collabora con il cantautore Maldestro, per un nuovo progetto da solista.
Marco D’Anna è nato nel 1983 Napoli. Si diploma in musica moderna alla scuola Musicisti Associati e studia chitarra e armonia col maestro A.Onorato. Dopo la laurea in sociologia e i master come life coach e counselor, decide di dedicarsi completamente alla composizione e alla scrittura. Pubblica un libro di poesie nel 2009 – “Il gioco dei Silenzi” – e frequenta un workshop per songwriter con il cantautore Nino Buonocore che lo incoraggia a proseguire l’attività di composizione e scrittura. Riceve nel 2013 il premio come miglior compositore e autore dal maestro Mogol nell’ambito della rassegna “Senza Etichetta” e nello stesso anno vince il Premio Bruno Lauzi a Capri insieme alla sua band “Titoli Di Coda band”. Sempre nel 2013 partecipa come autore finalista al premio nazionale Bianca D’Aponte con la canzone “L’Afelicità”. Nel 2014 esce il primo disco de Titoli Di Coda band, “Stanza223”, in cui firma le musiche e i testi e la sceneggiatura del videoclip ufficiale “Se poi cadesse il mondo”. Nel 2014, con TitoliDiCoda, cura l’arrangiamento e pubblica la cover de “L’Immenso” (Negramaro,2007) in una versione molto apprezzata dalla band di Lecce e dallo stesso autore (G.Sangiorgi) definita “jazz’n’roll”. è autore vincitore con TitoliDiCodaBand del premio della critica nel contest radiofonico “FattiAscoltaredallaRadio”. È tra gli undici autori selezionati da Caludio Buja(Universal) e Franco Zanetti (Rockol) nella factory per autori di Universal Music Italia al talent “Genova per Voi”. Nel 2015 termina le registrazioni del primo progetto da solista , “La Mela”, con cui è finalista al premio Lunezia. Vince l’edizione 2015 del Festival di Biella con il brano “Pinguini” scritto per Titoli di coda band. Dal 2015 è membro attivo del Be Quiet, collettivo partenopeo di cantautori.
Matteo Venturelli è musicista, cantante, compositore e autore nato nel 1996. Ha imparato a suonare la chitarra, pianoforte, tastiere, basso e batteria autonomamente. Ha frequentato per 6 anni una scuola di danza sportiva. Nel 2010, con il gruppo di danza moderna, ha presentato una coreografia mandata in onda sul programma “Mattina in Famiglia” su RaiDue. Con il suo album strumentale d’esordio “iMe” è arrivato in vetta alle classifiche di Jamendo, piazzandosi al settimo posto su 50000 album. Nel 2011 è uscito il documentario di RichardHTT su MTV contenente la sigla ufficiale composta e eseguita da Matteo. Ha composto varie jingle per WebRadio. E’ stato un membro del gruppo ferrarese rockpop “Phonika” e cantante solista e chitarrista del gruppo HardRock ferrarese, “Line2”. Nel 2012 ha vinto, insieme al gruppo di musicisti del suo liceo, il primo premio del concorso per la legalità della Polizia di Stato “Regoliamoci” in diretta su Rai 1. Nello stesso anno ha preso parte al concerto di solidarietà per i terremotati in Piazza Ariostea a Ferrara ed esce il suo secondo album di pianoforte solo “Ora”. Nel mese di Settembre esce il suo singolo “L’Aquilone” dedicato ai terremotati dell’Emilia Romagna. Ultimamente si sta dedicando alla scrittura di nuove canzoni.
Il progetto MUD nasce nel 2014 da Michele Negrini. Nel 2014 si aggiudica il premio di Amnesty International Italia “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” con la canzone “Metti che un giorno ti svegli”. Nel 2015 esce il primo album “D’amore e di fango” che trova l’interesse di IRMA Records e viene inserito nel progetto “Mi sento indie” sostenuto da Radio Coop. È selezionato per le fasi finali in numerosi concorsi nazionali (Premio Bertoli, Premio De Andrè, Musica Contro le Mafie) e partecipa alle selezioni live di Musiculutra. Nel 2017 riceve una menzione speciale con il brano “Metti che un giorno ti svegli” da parte dell’Associazione Musica Contro le Mafie e dalla Associazione “Libera” ricevendo il premio presso la Casa del Jazz di Roma alla presenza del Presidente Don Luigi Ciotti. Viene selezionato da Red Ronnie per il progetto FIAT MUSIC attraverso il quale si esibisce presso gli studi del Roxy Bar e negli spazi dedicati a FIAT MUSIC a Casa Sanremo nei giorni del Festival di Sanremo del 2017. Nel percorso si sono avvicinati al progetto altri musicisti che oggi fanno parte del progetto MUD. In particolar modo Elia Garutti, che dopo aver registrato alcune chitarre nel primo album è rimasto legato al progetto.
Tante le tappe che stanno caratterizzando il percorso di Simone Fornasari: due album alle spalle, la vittoria di premi prestigiosi tra i quali due edizioni del contest “Fammi sentire la voce” con la superstation Radio Bruno, il “Premio Nazionale Mimmo Bucci” al Teatro Piccinni di Bari, il Premio “Milo 2014 – Voce del Mediterraneo”, ideato e voluto a Milo, alle pendici dell’Etna, da Franco Battiato e Red Ronnie, e durante l’estate 2016 la partecipazione alla “XXI Edizione del Premio Lunezia”, uno dei premi più prestigiosi in Italia per quanto riguarda la canzone d’autore, in cui Simone si è classificato al secondo posto con il brano “Sempre sei”. In questi anni ha condiviso palchi importanti aprendo concerti di grandi artisti tra cui Ron, Nomadi, Paolo Belli ecc. Dal 2015 entra a far parte della Nazionale Italiana Cantanti. Attualmente Simone sta lavorando in studio per la produzione del suo nuovo disco.
VHSUPERNOVA è una band pop milanese nata nel gennaio del 2015 e composta dai membri Giulia Bonaccorsi (voce), Calogero Cacciatore (pianoforte, synth, back vocals) e Margherita Carbonel (contrabbasso, basso, back vocals). La chiave di lettura per apprezzare al meglio la musica dei VHSUPERNOVA si trova certamente nella voglia di unire i loro strumenti classici – quali pianoforte e contrabbasso – ad elementi elettronici e sound contemporanei, ricercando l’eclettismo del prodotto finale, senza tralasciare la capacità di arrivare facilmente agli ascoltatori. Decidono di chiamarsi VHSUPERNOVA in occasione della pubblicazione dell’undicesimo libro edito Mondadori, “Supernova”, capolavoro della scrittrice italiana Isabella Santacroce e in seguito alla collaborazione con la stessa. Nel 2016 sono finalisti di Area Sanremo con il brano “Tornerò”.