Home Magazine Giorni di vinile 18 Febbraio 1947 nasceva a Novellara Augusto Daolio

18 Febbraio 1947 nasceva a Novellara Augusto Daolio

Il carismatico leader dei Nomadi si è spento a soli 45 anni a causa di un tumore polmonare, ma sembra non essere mai mancato nel cuore del suo foltissimo pubblico che continua a vivere in maniera trasversale, di generazione in generazione.

Naturalmente la fiamma di Augusto continua a vivere con il gruppo dei Nomadi che non è mai mancato negli anni, anche se naturalmente ha subito cambi di formazione intorno a quello che dalla morte di Augusto è rimasto il punto stabile di riferimento, Beppe Carletti.

Dal sito dell’associazione Augusto per la Vita

Inoltre dal 1993 grazie al profondo amore che la compagna di Augusto Rosanna Fantuzzi ha nutrito prima e dopo la sua scomparsa, è nata l’Associazione “Augusto per la Vita” che promuove con iniziative varie raccolte fondi da destinare in particolar modo a strutture sanitarie. Da tempo le donazioni sono destinate a sostenere la ricerca sui tumori polmonari portata avanti dal gruppo coordinato dal prof. Pier Giorgio Petronini, ordinario di Patologia Generale e Responsabile del Laboratorio di Oncologia Sperimentale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.

E proprio l’ultima donazione di 9 mila euro verrà devoluta oggi, nel giorno del suo compleanno, come ci ha spiegato Rosanna Fantuzzi:

DONAZIONE AUGUSTO DAOLIO 1

Come avete sentito, anche questa occasione va a riempire un vuoto causato dalla pandemia. Ogni anno infatti, in questo periodo si svolgeva a Novellara, città natale di Augusto, l’evento celebrativo ‘Nomadincontro’, che quest’anno per norme anti covid non si è potuto organizzare. Un evento che ha sempre mosso una folla numerosissima proveniente da tutta Italia. Lo scorso anno sono arrivati in 6 mila.

Cerchiamo di capire perché questo amore incondizionato e permanente di un pubblico sempre vasto e presente

Augusto ha riempito di sé la scena musicale italiana dal 1963 sino alla sua scomparsa, perché oltre ad essere cantante, era soprattutto un artista a tutto campo oltre che attivista.

I suoi testi infatti, con l’andare degli anni, hanno assunto sempre più un carattere politico. Ma anche la pittura ha avuto un ruolo importante nella sua vita. Dopo la sua prima mostra allestita nel giugno 1991 a Novellara, ancora oggi vengono spesso esposti in mostre organizzate con il Patrocinio dell’Associazione “Augusto per la Vita” fondata dalla sua compagna Rosanna Fantuzzi. La finalità è sempre stata quella di aiutare la ricerca oncologica e la formazione di medici specializzati. Augusto infatti morì a causa di un tumore ai polmoni.

Indimenticata la versione italiana di un pezzo di Elton John “Sixty Years On”, che divenne “Ala Bianca” uscita nel 1981

 

Ma torniamo indietro al 1972. Forse non tutti sanno che Augusto incise un 45 giri da solista “Una ragazza come tante” colonna sonora del film ‘La ragazza di via Condotti’

 

Una carica vocale quella di Augusto che si ritrova più compatta nelle registrazioni in studio, più posata, mentre erano i live che facevano emergere tutta la sua anima rock e in questi due primi video che ho proposto ne sono la dimostrazione.

Il 1972 fu però anche l’anno di “Io Vagabondo”, il brano che divenne l’inno della band, la canzone simbolo e quella in cui gli stessi Nomadi si riconoscevano, in primis Augusto che amava spiegare “Per me è istintivo alzarmi e cominciare a camminare, cominciare a muovermi. A scuola ad esempio avevo un sacco di problemi, perché non riuscivo a stare fermo e seduto oltre un determinato tempo. Questo è il mio sintomo di fuga alla ricerca di luoghi migliori” 

Dopo la sua morte i giornalisti musicali Styefano Ronzani e Fausto Pirito, in sua memoria, istituirono il Premio ‘Tributo ad Augusto’ che viene assegnato da allora nel corso del ‘Nomadincontro’, musica e appuntamenti che vede protagonista Beppe Carletti e i Nomadi nel week end più prossimo alla data del compleanno di Augusto. Come sottolineato in apertura infatti, il ‘Nomadincontro 2019’ si è concluso proprio ieri tra applausi e una folla incredibile accorsa da tutta Italia perché i Nomadi con la  loro musica continuano ad essere amati da un pubblico oltre che eterogeneo, anche numerosissimo. Una vera carovana di gente che segue i musicisti di tappa in tappa, una famiglia, come è stato detto in più occasioni.

Il premio “Tributo ad Augusto” è proseguito sino al 2017 con la consegna ad Enzo Iacchetti. Dallo scorso anno il Premio ha cambiato veste e si è trasformato in Premio “Augusto Daolio” dedicato ai giovani. Infatti quest’anno è stato consegnato all’inviato del noto tg satirico Striscia la Notizia, Max Laudadio.

Certamente è stato molto impegnativo per Beppe trovare nel tempo un degno sostituto e così dalla scomparsa di Augsto si sono alternati alla voce Danilo Sacco sino al 2011, Cristiano Turato dal 2012 al 2017 quando con enorme soddisfazione della band e del pubblico è arrivato Yuri Cilloni. L’artista modenese veniva già da una esperienza di cover band proprio dei Nomadi. Il suo debutto ufficiale insieme al gruppo è avvenuto il 3 marzo 2017 a Domodossola.

Per ricordare l’indimenticabile Augusto, tante le espressioni artistiche e non. Tra quelle musicali citerei  l’omaggio che gli rese Zucchero nel 1999 con il brano “Arcord” inserito nell’album “Blue Sugar”

E ancora, tra gli altri, citerei “Quando un uomo” di Omar Pedrini. La canzone entrò nell’album ‘Che ci vado a fare a Londra?’

Desidero chiudere con alcune note biografiche dal sito dell’associazione e che mettono in risalto un’altra sua passione, la pittura.

Per Augusto, la pittura, altro suo grande impegno artistico, non è mai stata un’attività subalterna a quella musicale ed era frutto delle sua capacità naturali ed istintive. La fantasia guidava la sua mano. Amava molto dire “..mi interessa molto l’aspetto magico e segreto delle cose, gli enigmi, le illusioni delle ombre” Era autodidatta, pieno di curiosità e di una carica vitale che gli permisero di vivere un’intensa seppur breve, carriera artistica’

Patrizia Santini

Dal sito dell’associazione Augusto per la Vita

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