Home Magazine Buon Compleanno Vip Buon Compleanno Anastacia

Buon Compleanno Anastacia

E oggi, 17 settembre, di anni ne compie 52 con tanta grinta da vendere. E chi ha assistito ai suoi concerti può averne avuto conferma.

Purtroppo come è accaduto per la maggior parte degli artisti nel mondo, i progetti live di quest’anno sono stati tutti rimandati e anche per quello che la riguarda vere novità non ce ne sono.

Due comunque le ‘tracce’ di cui è possibile dare conto. Innanzitutto il 6 dicembre dello scorso (2019) la nostra straordinaria Anastacia ha esordito nel musical “We Will rock you”. Il debutto è avvenuto davanti a 5mila spettatori dell’Afas Live di Amsterdam

Ho fatto Anastacia per un’intera carriera – ha raccontato l’artista nel corso di una intervista – Oggi, a interpretare un ruolo in musical, sono emozionata come una debuttante. Ma non poteva capitare opportunità migliore. Ho avuto l’onore di cantare con Brian May e Roger Taylor, gli storici chitarrista e batterista dei Queen, e adoro la loro musica, trovo sia il miglior rock di sempre. Appena Brian ha saputo che avrei cantato Killer Queen era estasiato».

L’altro aspetto in cui anche Anastacia si è spesa molto è quello legato alla pandemia. Tanti i post sui suoi profili social che invitano a comportamenti corretti, ad essere consapevoli del momento, come in questo datato 16 luglio

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Please come on people🙏🙏 It’s not asking much to help curve numbers of infection by wearing a mask. No one is saying mask wearing is 100% effective. We all wear seatbelts why?? Because it saves lives. We stopped smoking inside buildings why?? – Because it saves lives. Not all of these preventives I meantioned can stop all deaths. But it can help. Let’s say you don’t wear a mask, get sick and need to got to a hospital. I’m sure you expect the doctors to help you right??? Why should they help you. When you didn’t respect them. They are sacrificing their lives in this pandemic but your not wearing a mask🤯!!! It’s just not fair, completely unkind and inhuman to not wear a mask. It’s just that simple. I know wearing a mask is uncomfortable. I realize it’s not flattering either. Social distancing puts a cramp in dating. I get it all. But honestly your only hurting the economy. If infection numbers are low we can get back to a new normal of working, eating at restaurants, enjoying sports events, concerts, and so much more. Ok let me put it in perspective. How would you feel if members of your family or friends passed away from corona because you or someone else didn’t wear a mask? Think about all the people you follow on social media, if they died from people not wearing masks. This would effect you. Just look at the numbers of people in the last 6 months who have died. Almost 600,000 deaths!!!!!! And we don’t have a cure. This virus is here and we have to live with it for now. We have ALL been financially effected by corona and that should let you know how serious this is. Share this with a friend who needs to hear this message. Let’s make some change together. It’s not to late to make a difference 🙏❤️

Un post condiviso da Anastacia (@anastaciamusic) in data:

Vi prego, andiamo gente. Non è chiedere molto, per aiutare la discesa della curva dei numeri legati alla diffusione del virus, indossando una maschera. Nessuno sta dicendo che indossare la mascherina è efficace al 100%.  Ma perché tutti noi indossiamo le cinture di sicurezza in auto? Perché salva vite. Perché abbiamo smesso di fumare all’interno degli edifici? Perché salva vite. Non tutte queste azioni di prevenzione possono certamente fermare tutte le morti. Ma possono aiutare.

Diciamo che non indossi una mascherina, ti ammali e devi andare in ospedale. Sono sicuro che ti aspetti che i dottori ti aiutino, giusto?
Perché dovrebbero aiutarti? Quando non li hai rispettati. Stanno sacrificando le loro vite in questa pandemia, ma il tuo non indossare una mascherina !!! Non è giusto, del tutto scortese e disumano non indossare una mascherina. È così semplice.

Ok, fammi mettere la cosa in prospettiva. Come ti sentiresti se i tuoi familiari o amici morissero a causa del Coronavirus perché tu o qualcun altro non indossavate una mascherina?  Questo avrebbe effetto. Basta guardare il numero di persone negli ultimi 6 mesi che sono morti. Quasi 600.000 morti!!!!!! E non abbiamo una cura. Questo virus è qui e dobbiamo conviverci per ora”

Il 20 marzo invece Anastacia ha voluto ringraziare con un altro post gli italiani per aver scelto un suo brano come inno e interpretato dalle finestre e dai balconi durante il lookdown

con questa dicitura: “Mi sono veramente commossa vedendo il video di tanti fantastici italiani che cantano la mia canzone. Da ogni balcone posso sentire la vostra passione e la vostra forza che resiste a questa terribile pandemia che sta mietendo così tante vittime. Voglio dire a tutti gli italiani, le famiglie, gli amici e tutti i vostri vicini che sono grata a tutta l’Italia per aver mostrato al mondo cosa vuol dire veramente essere dei sopravvissuti”

Ed ora torniamo sulle tracce della carriera e della vita della rocker americana.

Personalmente amo molto leggere biografie, riescono sempre a sorprenderti e offrirti del personaggio raccontato, molteplici sfaccettature, alcune volte inedite, altre poco raccontate com’è nel caso della nostra Anastacia, nata a Chicago e un po’ figlia d’arte, mamma attrice a Broadway e padre cantante che si esibiva nei locali della east coast.

Per Anastacia come per alcuni altri artisti, ma non per tutti, la sua vita privata è entrata prepotentemente in quella professionale e purtroppo spesse volte ne ha deciso tempi e mutazioni. Partendo comunque da un dato certo, gli inizi della sua carriera sono stati difficili, complicati secondo lei da un avvio tardivo rispetto a quelli della sua generazione, da alcuni discografici che non riuscivano a incasellare il suo genere musicale e il suo essere fisicamente tanto diversa da ciò che invece portava ad immaginare la sua forza vocale, quasi una stonatura nella visione totale.

Per scollinare, spinta dalla sua manager, nel 1998, decide di partecipare ad un talent show, ‘The Cut’, su MTV. Interpretando “Not That Kind” sbaragliò 160 concorrenti e si aggiudicò il secondo posto sollevando molte reazioni tra cui quelle di Elthon John e Michael Jackson.

Purtroppo, come in molti sapranno, tutta la sua vita è stata segnata dalla malattia, sia dei familiari (un padre affetto da disturbo bipolare con cui, da un certo punto in poi, non volle più riallacciare rapporti e un fratello autistico) e personali. Sin da piccola soffrì della sindrome di Crohn, che colpisce l’intestino e l’apparato digerente, con cui si dovette confrontare anche da giovane cantante quando le dissero che era troppo in carne e lei si sentì di dover dimagrire, e due tumori al seno, nel 2003 e nel 2013. In quest’ultimo caso dovette subire una mastectomia.

E nonostante tutto questo “La mia malattia mi ha cambiata in molti modi. Influisce su tutto, dalla mia salute al mio lavoro, alle mie relazioni. Ciò che è vista come una maledizione da alcuni, è un dono per me, perché mi ha aiutata a scoprire chi sono realmente.».

Tanto è vero che quasi tutti i brani che interpreta sono frutto della sua penna e proprio il suo stile di scrittura ha accarezzato note biografiche per diventare ‘filosofia di vita’: “Quella che per alcuni è considerata come una maledizione per me è stato un bene, perché mi ha aiutata a controllare le mie emozioni e capire come comportarmi e reagire alle situazioni contingenti

Continuando a leggere di lei ho scoperto anche che, come ha confessato nel corso di una intervista, tra i suoi video, quello che ancora la fa ‘svenire’ è di “Paid my dues”

Il più da interpretare invece quello di “Why’d you lie to me” perché “ero sola – ha raccontato – davanti al green screen, senza alcun riferimento e dover saltare da un libro all’altro.. non sapevo cosa fare

Mentre una delle sue emozioni più forti sembra essere stata la conoscenza del nostro Grande tenore Luciano Pavarotti, di cui tra l’altro, solo pochi giorni si è celebrato l’anniversario della sua morte. I due artisti hanno duettato nel 2001 in occasione del ‘Pavarotti & Friends’. “Condividere il palco con lui,…. Quando ci penso sento ancora le farfalle nello stomaco

Per concludere torniamo al suo personalissimo stile musicale, che lei stessa ha denominato ‘sprock’, come unione tra soul, pop e rock. E’ di certo una delle voci più potenti del panorama musicale internazionale.

Un’ultima curiosità: nel 1999 gira per la prima volta in radio la sua voce che viene attribuita ad una donna di colore imponente. Un immaginario comune che venne spezzato dal primo video clip dello stesso brano I’m Outta Love. Riamasero tutti spiazzati dalla piccola cantante con gli occhiali e dalla voce ‘nera’ e potente come un leone. E il 5 maggio scorso questo mitico pezzo, contenuto nell’album ‘Not That Kind’, ha compiuto i suoi primi 20 anni. La canzone porta la firma anche di Anastacia, e tanti i premi riscossi dal brano. Il videoclip del brano è stato diretto da Nigel Dick e girato al Park Plaza Hotel di Los Angeles fra il 9 e il 10 ottobre del 1999.

Patrizia Santini

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here