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Buon Compleanno Antonello Venditti

Le donne sono più sensibili ai problemi altrui, più generose e non discriminano. Credo di essere l’autore che in assoluto ha dedicato più canzoni alle donne e alle loro storie”, così Antonello qualche anno fa nel corso di un’intervista.. e se lo dice lui che è nato proprio nel Giorno preposto alla Donna..

Purtroppo a causa del Coronavirus e delle direttive del Governo, anche gli appuntamenti del nostro festeggiato hanno subito dei cambiamenti, come lui stesso ha comunicato sui social

Già incorporato da fb sul nuovo concerto

Cercando più notizie possibili sul noto cantautore mi sono imbattuta in un’intervista rilasciata il 24 gennaio scorso nel corso di un talk tv e che mi ha lasciata esterrefatta. Io per lo meno non ero a conoscenza di un periodo drammatico vissuto da Venditti, tanto difficile da pensare a gesti estremi. Tutto questo in coincidenza con la separazione da Simona Izzo ed è così che lui l’ha raccontata

Si tratta di 40 anni fa, mi ero separato da mia moglie, mio figlio non lo vedevo, stava a Roma, ho lasciato tutto. Non avevo soldi e tutti quelli che avevo li avevo investiti  per andare in America e fare l’album ‘Buona domenica’. Ero solo come un cane e non potevo tornare a Roma”

Ad aiutarlo ad uscire da questo buco nero fu Lucio Dalla che Antonello ancora oggi considera ‘il suo angelo’. Come?

Mi ha aiutato a trovare casa a Roma. La mia vita da lì cambiò. Ecco perché Dalla per me resta il mio angelo”

Parlando invece della sua produzione musicale, ha avuto modo di affermare che “Sotto il Segno dei Pesci” è il suo album più significativo “Ha segnato la mia svolta musicale” si legge in alcune noto che lo riguardano “è il mio disco più importante, quello in cui c’erano tutti i temi che avrei continuato ad affrontare: la politica, l’amore, la droga,.. e le donne

Di certo Antonello Venditti può essere considerato senza dubbi, tra gli artisti colonne della musica italiana. Di certo tra quelli che hanno venduto di più potendo contare su oltre 30 milioni di copie. Ricordare in questa occasione il suo percorso è come andare all’indice di una enciclopedia con il timore alla fine di aver dimenticato un passaggio o una fase, un brano o un premio. Importante è ricordare che il suo debutto discografico è avvenuto nel 1972 e che il suo repertorio ha spaziato consapevolmente tra canzoni fortemente d’amore e pienamente di impegno sociale.

Ricordate quel capolavoro che è ‘Roma Capoccia’? Pensate l’ha scritta ad appena 14 anni. Questo basterebbe a disegnare il valore che Antonello Venditti ha tuttora per gli italiani.

Non parliamo poi per i romani in quanto appunto romano di nascita e comunicatore dell’anima capitolina, e per i tifosi romanisti. Gli attuali inni della Roma sono i suoi, “Roma Roma” e “Grazie Roma”.

Interessante è scoprire ciò che è stato detto di lui, ad iniziare da Lilli Greco produttore del primo disco di Antonello in duo con De Gregori, idea facilitata da un evento ‘fortuito’. Il disco uscì nel 1972 con il titolo ‘Theorius Campus’. Lilli Greco disse all’epoca “Antonello è una delle voci più belle a livello mondiale” e rimase particolarmente colpito dal modo inedito con il quale il cantautore si accompagnava al pianoforte.

Per chi volesse conoscere meglio l’artista e l’uomo nei suoi racconti più confidenziali, Venditti ha scritto il libro “L’importante è che tu sia infelice” incentrato sulla figura dominatrice della madre. Ma di donne forti lui ne sa qualcosa considerando il suo matrimonio con Simona Izzo, durato appena tre anni, dal ’75 al ’78, ma si ha sempre avuta la sensazione che il loro amore sia rimasto nell’aria per molto altro tempo.

Un’altra curiosità riguarda il suo peso, durante l’adolescenza Venditti è arrivato a pesare la bellezza di 90 chili.. “ed io io crescevo bene, grasso come un maiale” cantava in ‘Mio padre ha un buco in gola’. E i suoi occhiali, i Ray-Ban che indossa tutt’ora. Ebbene è affezionatissimo a questa montatura che porta da quasi 40 anni.

Antonello Venditti oltre ad altre piccole parti, ha partecipato anche al film Premio Oscar “La grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, con un piccolo cameo.

Infine tornando alla normalità della vita, il nostro 69enne oggi, è tre volte nonno. Di Alice, Tommaso e Leonardo figli del suo unico figlio Francesco Saverio avuto da Simona Izzo.

Difficile scegliere una canzone da offrirvi, tanti sono i suoi successi. Perciò qualsiasi sceglierò, sono certa sarà quella giusta

Patrizia Santini

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