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Buon Compleanno Britney Spears

39 anni oggi, 2 dicembre. Un’età adulta, ma per lei ancora non priva di ripartenze, di ‘messe alla prova’, in un percorso ormai da tempo non sempre lineare.

Infatti sia come emerge da note biografiche, sia da tanto gossip che da sempre ha accompagnato la sua carriera, si conoscono le sue cadute e le sue risalite. Fasi spesso molto difficili, se non critiche, che hanno ovviamente segnato il suo percorso, oltre che la sua stessa vita.

Eppure Britney Spears ha saputo imprimere una tale svolta nel mondo della musica pop internazionale già dal suo esordio, che la sua carriera sembra non essersi fermata mai e rileggendo date e successi le si deve riconoscere carisma e capacità di coinvolgimento. Ha sottolineare questo aspetto molti critici ed esperti di settore come Guy Blckman del The Age, quotidiano australiano, che ha affermato “La cosa più importante della Spears è che i suoi più grandi successi, non importa quanto pre-confezionati o incredibilmente lucidi, hanno sempre convinto grazie alla sua guida, il suo impegno, la sua presenza. Per la maggior parte dei suoi fan adolescenti, la Spears esprime perfettamente i bisogni contrastanti dell’adolescenza, la tensione tra castità ed esperienza sessuale, tra edonismo e responsabilità, tra sicurezza e vulnerabilità

Eppure la nostra Britney sta vivendo un altro momento molto critico che potrebbe tornare a ledere fortemente la sua carriera. Infatti se lo scorso anno (2019) su queste pagine ci eravamo salutati su un’affermazione dell’artista in cui affermava in un video postato il 24 aprile che si era ripresa, di stare meglio e di essere pronta a tornare sulle scene molto presto..

 

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Uno degli ultimi titoli che la riguardano e che sono recentissimi, purtroppo ci dicono che la Spears non tornerà a calcare le scene sino a che avrà come suo tutore il padre. Una storia lunga che prende l’avvio nel 2008 e che si è chiusa in questi giorni con la sentenza del giudice con drammatiche conseguenze sull’artista.

Dunque, riassumendo. Era il 2008 quando Britney ebbe un gravissimo crollo emotivo a cui seguì un periodo di riabilitazione. Solo dopo lunghi mesi riuscì ad emergere dal buio e riscattarsi. Nel frattempo per proteggere e curare gli affari della giovane cantautrice, la sua tutele andò al padre James Spears e che la detiene tuttora. Questo è il nodo che Britney sta tentando da anni di sciogliere a suon di battaglie legali. Quella di tornare in possesso della sua situazione economica e di conseguenza della sua carriera.

Purtroppo il tribunale di Los Angeles ha emesso la sentenza e non a suo favore. Però la decisione è temporanea e il Tribunale si è detto disponibile a riconsiderare le future petizioni a favore della rimozione di James in qualità di tutore della figlia.

La sentenza ha comunque scatenato una marea di proteste da parte dei suoi fan che hanno dato vita ad un vero movimento chiamato #FreeBritney.

La foto è presa da thegaylymirror.com

La conseguenza alla sentenza del Tribunale di Los Angeles è che Britney Spear ha comunicato attraverso tutti i suoi social che sionchè il padre avrà il cotrollo su di lei, lei non calcherà più un palcoscenico, “Ho paura di mio padre – ha detto la cantante – non andrò più su un palco finché mio padre sarà il mio tutore

A proposito di successi, oltre ad essere stata definita “La Principessa del Pop”, è stato tra lei e il pubblico, un vero colpo di fulmine. I primi due album, nel ’99 con “Baby One More Time” e nel 2000 con “Ops!..I Didi t Again

L’album da cui è estratto il singolo, in solo un mese fu certificato disco di platino, fu ai vertici delle classifiche di ben 15 Paesi nel mondo e vendette oltre 10 milioni di copie in un anno. Fu l’album più venduto da un’artista adolescente.

Fu il fenomeno di fine anni ’90, ma anche con il 2000 Britney riuscì a bissare l’enorme successo del primo album, anzi in cifre, lo superò, perché “Ops!..I Didi t Again” ha venduto 1,3 milioni di copie solo nella prima settimana dalla sua uscita sul mercato, per un totale di 24 milioni di copie nel mondo di cui oltre le 10 milioni solo negli Stati Uniti. L’album è stato certificato diamante

 

Ma l’album che l’ha resa portatrice di innovazione nel pop dal 2010 in avanti è stato “Blackout” uscito nel 2007. Come leggo e riporto, per la celebre rivista musicale ‘Rolling Stone’, l’album fu uno dei lavori più influenti di quegli ultimi 5 anni. Trai i singoli estratti anche “Gimme more”

Facciamo un passo indietro, di certo tutti ricorderanno il bacio saffico tra Madonna e Britney Spears e Christina Aguilera che ebbe un ritorno di polemiche e di audience altissimo. I più lo hanno definito un ‘momento iconico’. Era il 2003 quando Britney insieme a Christina Aguilera (con la quale aveva già condiviso il primo periodo di avvio carriera entrando a far parte del “The Mickey Mouse Club”) stava aprendo gli MTV Video Music Awards interpretando ‘Like a Virgin’. A metà performance furono raggiunte da chi quel pezzo lo ha portato ai vertici del successo mondiale, Madonna, e fu allora l’italo americana Ciccone baciò le due giovani cantanti.

 

Ed è sempre in quell’anno che le due artiste, Britney e Madonna tornano a collaborare. Come leggo e riporto: “È il primo singolo, registrato all’inizio del 2003, estratto dall’album “In the Zone” sempre del 2003. È stato pubblicato nel mondo il 14 ottobre 2003

La canzone è stata per un lungo periodo ai vertici delle classifiche mondiali, vendendo 1.500.000 di copie nel mondo. È stata prodotta da Chris “Tricky” Stewart e Penelope Magnet.

Ad incidere pesantemente sul percorso della Spears, come già detto in apertura furono le sue vicende personali tanto che l’artista scelse di girare un documentario per chiare ciò che le era successo e raccontare, come si dice oggi, la sua verità.

Leggo e riporto testualmente:

Tra il 1999 e il 2002 è stata legata sentimentalmente al collegaJustin Timberlake ; il rapporto è terminato in maniera travagliata, tanto che l’artista ha dedicato alla ex fidanzata una canzone divenuta tra le più note della sua carriera, “Cry me a River”. Nel settembre 2003 incomincia una relazione con l’amico d’infanzia Jason Allen Alexander che sposa il 3 gennaio 2004 nella “The Little White Wedding Chapel” di Las Vegas. Il matrimonio fu annullato 55 ore dopo, con un comunicato che affermava che la Spears «non era in grado di comprendere le sue azioni».

Nel febbraio 2004 la  Spears annuncia il fidanzamento con il ballerino statunitense Kevine Federline. I due si sposano il 18 settembre 2004, ma non furono legalmente sposati fino a tre settimane dopo a causa di un ritardo di finalizzazione dell’accordo prematrimoniale. La coppia ha avuto due figli. Il 7 novembre 2006 Spears chiede improvvisamente il divorzio, citando differenze inconciliabili. Il divorzio è stato ufficializzato nel luglio del 2007, quando la coppia raggiunse un accordo circa il mantenimento e la custodia dei figli.

Nell’ottobre dello stesso anno perse la custodia dei figli. Le ragioni del giudice non furono mai rivelate in pubblico. Il 3 gennaio 2008 Britney si rinchiuse nel bagno di casa sua coi due figli, rifiutandosi di riconsegnarli ai rappresentanti legali dell’ex marito. Fu poi trasportata in ambulanza e ricoverata al Cedars-Sinai Medical Center, dopo che la polizia giunta a casa sua notò che sembrava essere sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giorno seguente, le furono tolti i diritti di far visita ai figli e Kevin Federline ne ottenne la custodia completa. Alla fine del mese, fu trasferita nel reparto psichiatrico del Ronald Reagan UCLA Medical Center con codice 5150 – TSO Trattamento sanitario obbligatorio.  I giudici le affidarono come tutori temporanei il padre Jamie Spears e il procuratore Andrew Wallet, dando loro il completo controllo dei suoi beni. La popstar fu dimessa il 6 febbraio del 2008. Nel seguente mese di luglio invece raggiunse un accordo con Federline e riottenne l’affidamento congiunto. Nei mesi successivi si ristabilì completamente, riottenendo anche l’uso dei suoi beni. A inizio 2015, dopo 7 anni, riottenne la custodia completa dei figli”

Purtroppo non finisce qui la storia tormentata di Britney perché solo nel novembre del 2018 ebbe un nuovo crollo emotivo a causa di una grave malattia del padre. Fu così dirompente per lei questo evento che la portò ad annullare la sua residency a Las Vegas e a prendersi una pausa di tempo indefinito. Dopo un paio di mesi venne riportata la notizia che Britney si sia presentata in una clinica di salute mentale per essere ricoverata perché “devastata” per la malattia del padre.

Mentre oggi, con lui, come detto inizialmente, è in aperta battaglia legale

Patrizia Santini

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