“Amo essere d’ispirazione e se smetto di credere in qualcosa non posso fare altro che tornare sui miei passi e ai miei obbiettivi” Christina Aguilera
Che così si festeggia sul suo profilo Instagram
Newyorkese puro sangue, la bella Christina Aguilera spegne oggi, 18 dicembre, 39 candeline. Intorno a lei sicuramente i due figli, Max Liron e Summer Rain i figli, il primo 8 anni avuto dall’ex marito Jordan Bratman e la seconda nata il 16 agosto del 2014 dalla sua unione con il produttore cinematografico Matthew Rutler. I due si sono conosciuti sul set del film ‘Burlesque’ nel 2010 in un momento difficile per la Aguilera che stava vivendo un travagliato divorzio e una battaglia legale per la custodia del figlio.
Se l’artista ci ha abituati nel tempo a molti cambiamenti, in particolare nei look che di volta in volta accompagnavano fasi di evoluzione e crescita anche musicale, è anche vero che fisicamente è cambiata parecchio negli anni. Uno dei motivi di certo sono state appunto queste due gravidanze che le hanno regalato oggi una rotondità curvy di cui è orgogliosa.
Prima di ripercorrere però alcune tappe della sua vita, per lo più professionale, mi dedicherei a ricordare l’andamento di questo 2019 che le ha regalato molte novità. Forse ricorderete che è stato il 2018 (lo scorso anno) a farci ritrovare una Christina Aguilera sulla ribalta, dopo un’assenza discografica di ben 6 anni e di cui parleremo tra poco.
Intanto questo 2019 si era aperto con l’annuncio del suo primo residence show al Zappos Theater di Las Vegas, intitolato “The Xperience” a partire dal 31 maggio.
Parallelamente Christina è anche partita per una breve tour, “The X Tour”
Lo scorso ottobre invece ha fatto uscire “Haunted Heart” inserita nella colonna sonora del film d’animazione “La famiglia Addams”
Lo scorso mese invece (novembre) ha nuovamente pubblicato “Say Something”, il prodotto di una rinnovata collaborazione, quella con gli ‘A Great Big World’, un duo musicale statunitense composto dai newyorkesi Chad King e Ian Axel.
Detto questo, torniamo indietro di un anno, riavvolgiamo il nastro del 2018 quando la Aguilera decise di rompere il silenzio di 6 anni tornando personalmente alla ribalta. Il 2018 è stato per lei anno particolarmente felice e certamente parecchio atteso dal suo pubblico. Il 15 giugno scorso infatti è uscito il suo nuovo album “Liberation” quando il suo ultimo album “Lotus” risaliva al 2012.
Come è prassi però (e la nostra biondissima Christina non la smentisce), l’album è stato anticipato da un singolo pubblicato il 3 maggio dal titolo “Accelerate”. A seguire, una serie di comunicazioni che facevano chiaramente intendere quanta voglia avesse di tornare alla ribalta, in maniera totale. Il 9 maggio (2018) ha annunciato inoltre il suo “Liberation Tour” che ha preso l’avvio in settembre ed infine, ultimo step prima dell’uscita dell’album, la pubblicazione del secondo estratto “Fall in love” con Demi Lovato. E se il buongiorno si vede dal mattino, sei anni di silenzio alla Aguilera non hanno scalfito nulla in lei, né il fascino, né le capacità, tanto che questo ultimo singolo e questa collaborazione è stata premiata con una nomination nella categoria “Best pop duo/group Performance” ai Grammy Award del 2019, quindi una corsa tutta aperta per questa combinata vocale eccezionale.
Ma il tempo in cui discograficamente si è assentata la Aguilera, che oltre ad essere nota cantautrice è anche attrice, produttrice discografica, ballerina e modella, si è attivata incessantemente su svariati fronti, con innumerevoli partecipazioni ad eventi, con attività rivolte al sociale e infine ‘giudice’ a The Voice versione americana che forse può considerarsi la spinta più forte a farla tornare alla propria produzione. Già in passato era accaduto e proprio nel 2012, dopo la terza edizione che annunciasse una sospensione dal programma per dedicarsi alla promozione del nuovo album, “Lotus” appunto uscito il 13 novembre e rimasto l’ultimo sino a quest’anno. Poi è tornata tra i giudici del talent per la 5 volta l’anno successivo, nel 2013.
«Adesso sono pronta a essere davvero me stessa – ha dichiarato tornando sulle scene – Mi sentivo come intrappolata, come quando in un sogno vorresti fare qualcosa, ma non ci riesci. Avevo bisogno di fermarmi e di guardarmi dall’esterno per capire quanto mi fossi allontanata dal mio percorso e dalla mia passione».
Ma non dimentichiamo il successo che l’ha fatta conoscere al mondo, all’alba del 1999 “Gene in a Battle”. Sfido chiunque a non ricordare questo motivo, un vero tormentone
Ma siccome stiamo parlando di Christina Aguilera e del suo camaleontismo, è giusto anche ricordare che solo tre anni dopo si è proposta in una versione totalmente nuova e che ha fatto anche discutere parecchio, una vera bomba sexy che interpretava in maniera inequivocabile “Dirrty”, ennesimo successo della giovane diva
Il termine evoluzione, però, non riguarda solo la sua immagine, perché accoglie in pieno anche la sua vocalità e il suo scrivere testi. “Cantante di soul bianco” così è definita la Aguilera. “Scura e il registro basso è leggero e stanco, il registro di belting (registro di petto portato in acuto) è ampio e completo, ma molto graffiante – così l’hanno descritta dagli insegnanti di canto e scrittori Phyllis Fulford e Michael Mailler la voce di testa, come il registro di fischio sono leggeri, perfetti e vivaci. La sua estensione vocale si estende da un Do3 a un Do#7, quattro ottave e mezza nota. Possiede un grande arsenale di buone tecniche. Il suo trillo è solido, ha una grande padronanza dei melismi, e può sostenere note molto lunghe”
Sono anche questi i motivi per cui è spesso stata paragonata a Mariah Carey e Whitney Houston.
Ed infine anche la nostra festeggiata da tempo si dedica al sociale, particolarmente attenta alla lotta alla violenza contro le donne e alla fame nel mondo. Il suo più recente impegno in questo senso è stato nel giugno 2016 quando devolse il ricavato del singolo “Change” alle famiglie delle vittime della strage di Orlando. In una sparatoria di massa all’interno del night club Pulse nella notte tra l’11 e il 12 giugno di quell’anno, morirono 49 persone, tra cui l’attentatore e 58 furono i feriti.
C’è però ancora qualcosa che di Christina Aguilera, probabilmente, i più ignorano. La sua infanzia, dolorosa, scandita da violenze domestiche, di cui però lei stessa ha parlato varie volte, ricordando quando, da piccola dovette assistere ad atti violenti sulla madre, da parte del padre. Ma lei stessa ne subì la violenza e a raccontare uno di questi episodi fu la madre nel corso di un’intervista. Fu proprio ‘grazie’ ad uno di questi che trovò la forza di fuggire da casa con la figlia e rifugiarsi dalla sua famiglia. Nonostante negli anni Christina abbia tentato un ravvicinamento col padre, questo non è avvenuto. L’artista ha dedicato a questi periodi di vita anche alcune canzoni, come “Oh Mother”
Patrizia Santini
