Oggi festeggia i suoi primi 33 anni il rapper, cantautore e produttore musicale nato a Toronto in Canada, da padre di origini marocchine con un passato da musicista e madre canadese attiva nell’ambito dell’arte.
E prima ancora di ripercorrere il suo trascorso professionale, rimaniamo ‘sul pezzo’ con le novità. Infatti il nostro ‘Drago’ (all’anagrafe Aubrey Drake Graham), ha uscite discografiche recenti.
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Lo scorso giugno (2019) ha pubblicato “Money in the grave” per celebrare la vittoria dei Toronto Raptors nel campionato di basket NBA. Questo brano vede la partecipazione di Rick Ross, pseudonimo di William Roberts, è un rapper statunitense. Il video, uscito qualche mese dopo, in agosto, è stato diretto da Theo Skudra e girato in bianco e nero
Ad agosto invece il rapper canadese ha pubblicato una raccolta molto particolare. Infatti nell’album sono inseriti brani registrati tra il 2010 e il 2016 non acquistabili o scaricabili. Tra questi troviamo “Can I”
Il mese successivo, a settembre dunque, Drake ha fatto uscire un nuovo pezzo “Behind Barz” estratto dalla colonna sonora della terza stagione di ‘Top Boy’ di cui è produttore esecutivo.
Ora sì che possiamo tornare sulle tracce del ‘Drago’ per il quale, è giusto sottolinearlo, venne prima la carriera attoriale che quella come musicista, con un gap di 6 anni. Nel 2000 il suo primo ruolo in una serie televisiva, nel 2006 l’inizio della carriera come rapper.
Ed è proprio in questo contesto che Drake costruisce la sua carriera, dando parecchio spazio e rimanendone affascinato, alle sonorità trap, un sottogenere dell’hip pop, caratterizzato da testi cupi e minacciosi.
Per capire la sua portata internazionale riporto queste note
“Drake è uno dei pochissimi artisti nella storia ad avere avuto due singoli consecutivi al primo posto in classifica. Detiene svariati record nelle classifiche Billboard; è detentore per esempio del record per il maggior numero di canzoni di un arista solista comparse in classifica (154), il maggior numero di canzoni presenti contemporaneamente in una settimana nella Billboard Hot 100 (24), il maggior tempo di presenza nella classifica con almeno una canzone (431 settimane) e il maggior numero di canzoni debuttate nella Hot 100 in una settimana (21). È uno dei rapper di maggior successo degli ultimi 20 anni, avendo venduto circa 86 milioni di unità a livello mondiale. È inoltre proprietario di un’etichetta, Ovo Sound, fondata nel 2012”
Celebri nel suo percorso anche gli episodi di ‘dissing’, quella particolare polemica il cui termine fa parte dello slang afro americano per descrivere una dinamica creata da un artista o da una band, che con parole offensive vuole prevalere, offendere e sfidare l’altro artista. Uno dei casi più eclatanti nella storia musicale di Drake è il ‘diss’ con l’altro noto rapper PushaT. Il botta e risposta tra i due e ciò che ne emerse colpì molto l’opinione pubblica del cantante, di Drake, che decise di interrompere il ‘dissing’ e scusarsi ammettendo gli episodi che emersero nel corso della diatriba.
Ma altri furono gli episodi simili in cui fu coinvolto il rapper canadese che si confrontò, per esempio con Jay-Z, Chris Brown, Sean Combs e altri ancora.
Dedicandoci invece puramente al suo stile musicale, si può a ragione dire (ed è qualità più che riconosciuta) che possegga una innata capacità tecnica e per le cosiddette liriche egoiste, in cui spesso si confronta con temi in cui la relazione con le donne è il principale argomento. E’ anche riconosciuto per la sua versatilità e le sue capacità vocali. Una delle sue ultime esperienze è quella caraibica, uno stile che sembra averlo influenzato di recente, ma nella sua produzione non mancano riferimenti alla cultura medio-orientale.
Per chiudere scelgo, tra tutta la sua produzione, il video del singolo uscito il 19 gennaio 2018 “God’s Plan” ed estratto dal suo 5° album ‘Scorpion’. Lo scorso anno (2018) è risultato il brano più riprodotto in streaming dell’intero anno, nonché il secondo più scaricato.
Patrizia Santini
