Home Magazine Buon Compleanno Vip Buon Compleanno Gianluca Grignani

Buon Compleanno Gianluca Grignani

..incredibile, ma vero, oggi, 7 aprile, l’artista milanese compie 49 anni. Grignani credo che sia uno di quei pochi artisti che a pensarlo lo si vede sempre giovane.

Una carriera la sua iniziata molto presto e che, se non fosse stato per le sue numerosissime intemperanze, sarebbe potuta essere, a detta di molti critici musicali, un caposaldo del rock italiano anni ’90. Premiato anche per i suoi testi che hanno raccontato a fondo l’inquietudine di una generazione, appunto quella degli anni ’90.

Diciamo che il suo percorso professionale, legato profondamente all’andamento di quello personale, non è mai stato lineare, per i motivi suddetti e noti a tutti. Proprio per questi è stato soprannominato il ‘poeta maledetto’, appellativo che nasce a meta del 1800 per opera dello scrittore Paul Verlaine e che, come leggo e riporto testualmente  “voleva indicare in generale un poeta (ma anche un musicista o artista in genere) di talento che, incompreso, conduce uno stile di vita provocatorio, pericoloso, asociale o autodistruttivo, redigendo testi di una difficile lettura

Nonostante tutto Gianluca Grignani ha ottenuto grandi successi e regalato al pubblico brani indimenticabili. Iniziamo subito alla grande citando “Destinazione Paradiso” uscito nel 1995 e incluso nell’album omonimo, uno dei più venduti quell’anno. Destinazione Paradiso è stato certificato Disco Diamante

Quattro invece i Dischi di Platino: “Il re del niente”, “Uguali e Diversi”, “Sdraiato su una nuvola” e “La Fabbrica di Plastica”.

Nonostante venga accolto con molta diffidenza dal suo pubblico per il sound sperimentale proposto, nel 2013 la celebre rivista musicale Rolling Stones lo ha definito il “Miglior brano rock italiano”, e tra i tanti premi ricevuti anche la “Grolla d’Oro” per il cinema per la Colonna Sonora del film “Che ne sarà di noi”

A segnare l’avvio della sua carriera, certamente il fortunato incontro con Vince Tempera e Massimo Luca che iniziarono a proporlo alle major.

Tra alti e bassi, nel 2010 pubblica la sua autobiografia intitolata come un altro dei suoi indimenticati successi “La mia storia tra le dita”

6 le partecipazioni al Festival di Sanremo, nel 2015 la sua ultima esibizione, ad ora.

10 gli album, l’ultimo risale al 2014, “A volte esagero”

Lo scorso anno a 25 anni dalla sua uscita, il 28 febbraio è stato rimasterizzato e stampato “Destinazione Paradiso – 25th Anniversary Edition 2020” in due versioni, singolo e doppio vinile arricchito da una versione in spagnolo.

Sempre lo scorso anno, in pieno lockdown, ha fatto uscire “Dimmi cos’hai”

e il 3 luglio “Non dirò il tuo nome” che sembra sia stato dedicato a colei che gli ispirò “La mia storia tra le dita”

Patrizia Santini

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here