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Buon Compleanno Gianna Nannini

Happy Birthday to you…Gianna per i tuoi primi e splendidi 63 anni, sempre rock e quasi naif, come ormai ci hai abituato a vederti e percepirti.

Navigando nel web alla ricerca di emozioni su di lei, ho colto l’inciso con cui apre il suo sito internet, scritto in greco e trovo che sia ‘fenomenale’ (giusto per citare uno dei suoi ultimi successi) :

Mi sento
una furia del firmamento
su un cavallo senza sella”

Scorrendo le sue note biografiche davvero non saprei a quale dare la precedenza, tanto è ricca di esperienze, di vita vissuta intensamente, di musica, di collaborazioni, di grandi palchi, di successi, di incursioni nel cinema e tanto altro ancora.

Ma perché non dare spazio giusto per gradire, con un fresco antipasto, alle novità che la riguardano, all’attualità o alle news, come si direbbe in redazione.

La più importante è quella che da qualche settimana la nostra rock-woman si trova negli Stati Uniti e precisamente nel Tennessee. E ancor più nel dettaglio, immergendosi in quel di Nashville.

Eccomi qua – ha scritto sui social – sono a registrare a Nashville, la città della musica. Non vedo l’ora di farvi ascoltare il mio nuovo suonbo e di dare voce alla ‘mia’ America”

Navigando nel web ho trovato grazie ad un sito dedicato ai viaggi quella specificità che questa città statunitense possiede in così larga misura, tanto da attirare da sempre grandi artisti.

L’Atene del Sud, la City Music, la patria del country – così la descrive un viaggiatore –  dove le più grandi star artistiche degli anni ‘50 e ‘60 hanno mosso i primi passi. Appena arrivato, mi sono subito fiondato a Broadway, la celebre strada degli Honky Tonk, dove, ad ogni ora, si suona musica dal vivo, specie country e rock

Quello che dovrebbe uscire dalla creatività di Gianna e da quella dei suoi collaboratori, favoriti dall’atmosfera colma di riferimenti e dalla possibilità di geniali collaborazioni internazionali, sarà il suo 19esimo album di inediti che arriverà a tre anni dall’ultimo “Amore Gigante” del 2017

E mentre vive questa nuova avventura americana, non si è fatta mancare recentemente una visita speciale che non ha mancato di condividere con i suoi tantissimi fan attraverso le pagine dei suoi profili social. “Sono passata a salutare Janis (Joplin, n.d.r.) a Los Angeles, nel luogo da cui è partita per un altro viaggio nel 1970. Da quando l’ho scoperta non ho mai smesso di amarla. Ora posso ricominciare dal blues che poi è folk che poi è rock e poi è soul”

Ecco gli aggettivi che più si ripetono parlando di Gianna Nannini “Una delle voci più autentiche e vitali del rock europeo”, “no politically correct”, “Rock e passione, lucido trasporto e tenera irriverenza”.

Come, a proposito di America, ha riversato nel suo primo successo “America”, primo singolo estratto dall’album California” pubblicato nel 1979. “Il controverso testo della canzone contribuì notevolmente al successo del singolo”

A me piace sottolineare tre momenti della sua vita, per alcuni anche inediti. Il primo risale al 1994 quando si laureò in Lettere e Filosofia con un bel 110 e lode e una testi, più che calzante, intitolata “Il corpo nella voce” approfondendo le correlazioni tra corpo, gestualità e canto.

Il secondo è il premio significativo (tra tanti altri) “Pyramide con Mani” che nel 2011 ha ricevuto all’interno del Charity Gala dell’Unesco a Dusseldorf con questa motivazione “Nonostante la sua straordinaria carriera non ha mai dimenticato le persone non privilegiate”

 Ed infine, ma non in ultimo, la sua maternità  a 56 anni che, come era prevedibile, ha sollevato un vespaio a cui ha risposto rilasciando in un’intervista ad un settimanale questa affermazione “All’improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole”.

Ed è stata proprio la nascita di Penelope nel 2010 che ha portato la nostra Gianna a decidere il suo trasferimento a Londra dove si sente più protetta sotto l’aspetto legislativo. Anzi ha rincarato la dose confermando di volersi unire civilmente alla compagna Carla e di richiedere subito la stepchild adoption.

Vorrei chiudere con il motivo invece per cui ha scelto per la piccola, il nome di Penelope “Ti chiamerò Penelope – ha scritto la rocker mamma in uno dei suoi diversi libri – perché mi hai aspettata tanto prima di nascere, hai aspettato che fossi pronta”……………………………Fenomenale!

Patrizia Santini

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