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Buon Compleanno Madonna

«Parlare sempre in modo aperto, esprimere sempre le proprie opinioni, lottare contro la discriminazione e la bigotteria, dire cose che non piacciono, andare contro le convenzioni, è sempre stato difficile e continua a esserlo, come potete immaginare. Ma per me è l’unico modo in cui un’artista può esprimersi davvero.»   Madonna

Ecco, questa frase che ho trovato navigando e navigando nel web, credo sia la migliore per esprimere la natura della nostra festeggiata di oggi, la cui valenza (che travalica l’ambito musicale per arrivare ad inserirsi in tanti altri, da quello sociale a quello politico, a quello artistico quasi totalmente) è sotto gli occhi di tutti.

Una vera leonessa, come il simbolo del segno zodiacale sotto il quale è nata…a Bay City nel Michigan. Nelle sue vene scorre sangue italiano da parte di padre, francese e canadese da parte di madre. Ed è proprio questa la figura, che in assoluto più di altre, ha lasciato la sua impronta nella crescita e nella creatività di Veronica Ciccone, in arte Madonna.

Se infatti di lei sappiamo praticamente ogni cosa, o manca poco a saperla, ci sono passaggi cardine nella sua vita di cui si è parlato sempre molto poco, ma che al contrario hanno segnato parecchio la costruzione del suo essere una Star

«Le persone non sanno ancora quanto io sia brava, ma lo scopriranno presto. Nel giro di qualche anno tutti lo sapranno. Ho progettato di diventare una delle star più grandi di questo secolo.» questo riferì lei nel 1983 nel corso di un’intervista.
La star, appunto, perse la mamma alla tenera età di 5 anni a causa di un tumore. Aveva appena 30 anni quando si spense e comunicò alla piccola figlia il suo stato, solo quando ormai non c’era più nulla da fare. Questa tragedia familiare la responsabilizzò precocemente anche nei riguardi dei fratelli e della stessa madre, sinché era in vita “Ricordo che mi sentivo più forte di lei – ha raccontato – sembrava che fosse lei la bambina” . A lei toccò vederla stesa nella bara ed è così che ha raccontato quel momento drammatico:

“... ho visto mia madre, bellissima, giacere come se dormisse in una bara aperta. Poi, ho notato che la sua bocca aveva qualcosa di strano. Mi ci è voluto del tempo per capire che era stata cucita. In quel momento terribile, ho cominciato a capire quello che avevo perso per sempre. L’immagine finale di mia madre, al tempo stesso tranquilla e grottesca, mi perseguita anche oggi»

E forse proprio in queste parole possiamo riconoscere, ma è solo un’ipotesi, l’immagine di copertina del suo ultimo album ‘Madame X’

Una perdita che sull’artista pesò in maniera determinante, segnando infatti anche il suo comportamento, il suo sviluppo ad adolescente e poi a donna adulta. Infatti è sempre lei stessa che a cuore aperto ha svelato quanto la mancanza della figura materna abbia inciso sulla sua crescita, senza freni “Penso che il motivo più grande per cui sono stata in grado di esprimere me stessa e di non essere intimidita, è stato non avere una madre. Per esempio, una madre ti insegna le buone maniere. E io non ho assolutamente imparato nessuno di questi modi e regole»

Un profilo di Madonna, forse inedito ai più, che permette anche una comprensione maggiore del suo ‘essere’ personaggio pubblico, oltre che icona dello spettacolo. Addirittura secondo la rivista statunitense ‘Out Magazine’ Madonna è tra le 12 più grandi icone gay femminili di tutti i tempi.

In realtà , forse mai come in nessun’altra artista, in lei convivono e si esprimono tante anime, da quella più mascolina, a quella più erotica, passando attraverso atteggiamenti disinibiti, ambigui, ma anche ammiccanti e sensuali.

Purtroppo la crescita di Madonna è passata ulteriormente attraverso un’altra tragedia personale. Nel 1978 rincorrendo, a ragion veduta, una carriera come ballerina, si è trasferita a New York. Pochi i soldi in tasca e molti sacrifici. E’ stato così che nel quartiere dove viveva in un mini appartamento con un’amica, oltre ad essere stata derubata più volte, è stata anche aggredita e violentata da alcuni sconosciuti.

Si direbbe che il suo bagaglio emotivo era già bello che pieno. Eppure la sua tempra è riuscita a portarla nell’olimpo degli dei dello spettacolo e a mantenere tutt’oggi un palmares di primati, da lasciare a bocca aperta.. e di cui elencherò la portata in chiusura.

Ma rimaniamo nei primi anni che la vedono rincorrere il successo, almeno sino al 1984, all’uscita quindi dell’album “Like a Virgin”, vero punto di svolta, grazie al successo planetario ottenuto. Il disco ha venduto nel mondo 21 milioni di copie.

Di lì in poi.. è storia!

Certamente il brano principe è quello omonimo, ma molto forti si sono dimostrati anche altri estratti, tra cui “Material girl”

Prima di questo traguardo però c’è stato tanto altro. Oltre ad essere stata da giovanissima un’ottima sportiva e ad aver ricoperto l’ambito ruolo di ‘cheerleader’, era anche una studentessa modello, premiata con una borsa di studio per la danza. Di qui il trasferimento nella Grande Mela. Col sogno in tasca di diventare una grande ballerina, ha intrapreso numerosi lavori poco gratificanti pur di riuscire a sbarcare il lunario. Si offrì anche come modella per studenti di pittura o fotografi. La musica però stava premendo alla porta della giovane Veronica che con l’allora fidanzato Dan Gilroy fonda, parallelamente alla sua attività di ballerina, la band Breakfast Club

Scommetto che quasi nessuno sa che nel 1979 Madonna fu chiamata da Patrick Hernandez a Parigi, come corista e ballerina nel suo indimenticato “Born to be Alive”

La sua permanenza a Parigi le fruttò la partecipazione ad un disco di Otto Won Werner che uscirà nel 1986. L’anno prima però (1985) esce il film in cui ha debuttato anche come attrice. Si trattò di un thriller erotico,  ‘L’oggetto del desiderio’, per cui fu pagata pochissimo e che lei cercò di evitarne la distribuzione quando arrivò il successo di ‘Like a Virgin’

L’arrivo di un nuovo fidanzato però, Stephen Bray porta alla conclusione dell’esperienza coi Brakfast Club per portare alla fondazione di un altro gruppo, gli Emmy

Senza bisogno di esperti o tecnici musicali, si capisce al volo quanto sia cambiata anche la vocalità di Madonna, negli anni, non solo quella ritmica.

Certo è che Madonna si può dire tanto e tutto, ma non che non abbia avuto il coraggio di rischiare ciò che strada facendo stava ottenendo. E’ sempre stata una innovatrice, ha sempre voluto sperimentare, si può dire che si è sempre impegnata nella ricerca, di tutto, nella musica, nei testi, nelle immagini. Un critico musicale ha detto di lei “Ha la sua visione e sa come ottenerla”. Inoltre, da non sottovalutare assolutamente, la sua qualità in quanto cantautrice. Osannata da più parti per questa sua potenzialità sempre ben espressa, nel 2015, per esempio, uno fra tantissimi, la rivista ‘Rolling Stones’ l’ha inserita al 56 posto della classifica dei 100 più grandi cantautori di tutti i tempi.. Scusate se è poco!

E’ comunque nel momento in cui lascia la band, che Madonna inizia il suo viaggio verso la ‘via della gloria’, la sua ‘walk of fame’.

La prima virata la da’ al sound, iniziando a scrivere e produrre dance music portandola alla conoscenza del grande pubblico newyorkese.  In questa fase un suo demo, “Everybody”, arriva sulla scrivania o comunque nelle mani di un noto dj e produttore, Mark Kamins che ne rimane attratto tanto da innescare una serie tale di contatti che procureranno a Madonna un contratto discografico.

Fu un successo radiofonico che premise a Miss Ciccone di incontrare John Benitez con cui produrrà una delle sue canzoni più note “Holiday

Siamo nel 1983, ad appena un anno dal grande salto, dalla pubblicazione di ‘Like a Virgin’(1984). Intanto è in quello stesso anno che Veronica/Madonna si esibisce per la prima volta in Italia, in Sardegna, all’interno di un tour promosso anche dal programma tv Rai ‘Discoring’

Il resto… è storia! Come su scritto. Per concludere e per far emergere una volta ancora la caratura di questa artista, instancabile nel lavoro, perfezionista, salutista, imprenditrice, benefattrice, ma anche irriverente e ‘spietata’ a volte, secondo Andrew Morton nel suo libro ‘Madonna’ uscito nel 2002.

Basterebbe leggere la serie infinita di primati che detiene tutt’ora per rimanere sbalorditi. Leggo e ne riporto solo alcuni:

  • Secondo il Guinness dei primati e la RIAA, con 345 milioni di dischi certificati, venduti in tutto il mondo, Madonna è riconosciuta come l’artista femminile che ha venduto di più, nonché quarto artista musicale più venduto in assoluto, dietro i Beatles, Elvis Presley e Michael Jackson
  • Secondo la RIAA, è la rock star femminile più venduta del ventesimo secolo
  • Nel 2015 la rivista Billboard ha incoronato Madonna come l’artista solista più di successo nella storia della rivista dal dal 1958 ad oggi (seconda solo ai Beatles).
  •  Grazie al singolo “Ghosttown” ha raggiunto il primato come artista con il maggior numero di singoli alla prima posizione per una classifica musicale (45)
  • Nel maggio del 2014, Billboard ha stilato una classifica degli artisti che hanno avuto gli incassi dei tour più alti, dal 1990 ad oggi. Madonna è l’artista solista che ha ottenuto maggior successo di sempre, con oltre 1 miliardo di dollari e 9 milioni 694 mila 079 spettatori.
  • Madonna è l’artista con il maggior numero di singoli certificati Oro negli Stati Uniti (28).”Hung Up”  detiene il record
  • Nel 1984, con “Like a Virgin” diventa la prima artista femminile negli Stati Uniti a vendere oltre 5 milioni di copie in un solo anno.
  • Il videosingle di “Justify My Love” è il più venduto di sempre
  • Secondo la rivista Forbes e il Guinness dei primati, Madonna è l’artista dell’industria musicale più ricca del mondo.
  • Nel 2016 Madonna ha battuto un nuovo record, diventando l’artista più seguita su Google+con 10 milioni 060 mila followers.

Ed questa è solo una piccola parte dei suoi primati, custoditi a tutt’oggi.

Ebbene, ora che sapete tutto questo, potete godere maggiormente del video che ho scelto per concludere. Si tratta della sua performance, nel  2015, di “Bitch I’m Madonna” al Tonight Show Starring Jimmy Fallon (Copyright NBC/The Tonight Show).

Patrizia Santini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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