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Buon Compleanno Max Gazzè

53 anni…evvai!..per il cantautore, bassista e attore di origini siciliane che mantiene nel tempo inalterata la sua immagine un po’ scanzonata e allo stesso tempo, ‘impegnativa’ nonostante spesso ci abbia accompagnato con brani ‘scacciapensieri’.

Prima di tornare anche se brevemente sul suo percorso professionale, direi di mettere in risalto subito le novità, visto che di questo si tratta. Infatti Max Gazzè è stato il primo musicista a tornare sul palco ed esibirsi live.

Le sue performance sono freschissime, considerando che si è esibito il 2, il 3 e il 4 luglio, quindi giovedì, venerdì e sabato scorsi  alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, inaugurando così una mini tournée estiva che lo impegnerà sino a settembre. Infatti dopo Roma, Gazzè farà tappa a Sant’Agata Bolognese (25 luglio), Benevento (3 agosto), Cervere (in provincia di Cuneo, 8 agosto), Palmanova (Udine, 9 agosto) e Todi (6 settembre).

 

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Cosa sono state queste tre serate? Per me un nutrimento dell’anima con uno scambio di linfa vitale dagli spalti al palco. Ed è stato un po’ come tornare a vivere perché io mi occupo di musica e voglio occuparmi di musica, al di là di tutto. È stato semplice? No. È stato strano? All’inizio, ma anche emozionante e bellissimo. Ritrovarci di nuovo a contatto, di nuovo aggregati (ma non assembrati), poter dire di nuovo “Prego, maestro!”. Avessi avuto il dono dell’ubiquità mi sarei dislocato per gioire insieme al pubblico. In questa continua lotta tra il bene contro il male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, io non so che cosa è il bene e cosa il giusto. Ma adesso so di certo che la musica può andare avanti. Per qualche ora ci siamo tolti questo fottuto “bavaglio” e siamo tornati a respirare, a cantare, a farci sentire, dando voce anche a chi finora non era stato ascoltato. A scenografie complesse abbiamo preferito senza dubbi un organico al completo. Siamo stati eretici e sovversivi sì, ma è un ripartire da uno, piuttosto che un rimanere a zero. Grazie a chi è salito sul palco con me e ha avuto il coraggio di parlare. Grazie a chi c’era e ha creduto che una “vecchia normalità” è ancora possibile. Grazie a chi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile. Avanti così! 💪🏼 #scendoinpalco @insta.otr @auditoriumparcodellamusica 📸: @simonececchetti @auditoriumparcodellamusica

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Concerti innanzitutto eseguiti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, a partire dal numero contingentato di spettatori, 1.000 anziché 3.000 come stabilito per gli spettacoli all’aperto, misurazione della temperatura all’ingresso, modulo di auto dichiarazione da compilare, poi tutti al proprio posto e mai senza mascherina se ci si allontanava.

Nonostante questo il pubblico presente non ha mancato di divertirsi e partecipare all’esecuzione dei brani in scaletta, tra i successi più noti del cantautore. Ma ad aprire la prima serata Max Gazzè ha ospitato un flash mob di una trentina di lavoratori del mondo dello spettacolo, in rappresentanza di tutte le maestranze che da sempre permettono la messa in scena degli spettacoli e che questi mesi di lockdown hanno subito una fortissima crisi.

Prima canzone in scaletta “Mille volte ancora

Ospite sul palco anche il romano puro sangue Carl Brave. Il rapper e cantautore ha raggiunto Gazzè in occasione del bis su ‘Posso’ il loro successo del 2018.

E proprio a proposito del 2018, sembra essere stato per Max un anno..bello. Infatti a distanza di vent’anni da quel 1998 che battezzò l’uscita del suo primo album di successo “La Favola di Adamo ed Eva” Max Gazzè si è regalato un nuovo tour europeo!

La Favola di Adamo ed Eva TOUR” è partito ad ottobre da Parigi e per l’occasione Max Gazzè è stato nuovamente accompagnato dalla sua band storica.

Riavvolgendo il nastro, quello che emerge dalla sua foltissima biografia (che prende l’avvio prestissimo, in Belgio, dove la famiglia si trasferisce quando aveva 15 anni) è una forte convivialità o meglio di condivisione. Rapporti professionali che si intrecciano fortemente all’amicizia (come nel caso di Daniele Silvestri, ad esempio) e di stima reciproca tanto da decidere di condividere palco e produzioni con un buon numero di artisti, italiani e stranieri. Tra questi lo stesso Silvestri, Carmen Consoli, Paola Turci, Marina Rei, Raiz degli Almamegretta, e altri ancora. Ma è proprio con Daniele Silvestri e Niccolò Fabi che nel 2014 concretizza un progetto a lungo accarezzato. Con gli amici e colleghi pubblica l’album di inediti ‘Il padrone della festa’ e partono per un tour europeo sold out e anche tornati in Italia consumano una tournée nei palasport da tutto esaurito.

Tra le cose che sono state scritte su di lui, una è parecchio chiarificatrice di quella che è l’anima soul di Max GazzèIl grande amore di Gazzè è la poesia che è diventata una costante fonte di ispirazione

Non dimentichiamoci che la carriera del nostro neo 52enne si intreccia a quella di attore e compositore per il cinema e numerosi sono stati i premi che ha ricevuto in tal senso. Ne cito uno per tutti:  Il 9 aprile 2010 è uscito il primo film interpretato da lui interpretato  , “Basilica coast to coast”  di Rocco Papaleo. Per questa pellicola compone anche e insieme a Gimmi Santucci la canzone “Mentre Dormi”

Questa canzone gli ha fruttato il “Premio Mario Camerini”, riservato alla miglior canzone all’interno di un film. A proposito proprio di questo brano c’è una sua fan che sui social gli ha scritto “Ed io che mi rilasso ascoltando “Mentre dormi“’

Patrizia Santini

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