All’anagrafe risulta come Giovanni Pellino ed è nato a Scafati, nel salernitano 52 anni fa.
Una biografia molto variegata la sua e a tratti riserva anche delle sorprese per chi non conoscesse in maniera più approfondita il cantautore, il cui ultimo album risale al 2015 “Resistenza”.
Appunto, la prima nota…non nota a tutti probabilmente e scusate il gioco di parole, voluto per altro, riguarda il suo primo periodo, l’avvio della sua carriera, tutto colorito con le tonalità dell’hardcore punk. Erano gli anni ’80 quando si lega a band come gli Impact e i Negazione. Con loro usa il nome di Jeff Pellino e suona la batteria.
Nel ’93 invece collabora anche tra gli altri con la band Isola Posse All Stars. Nel corso del tour sperimenta per la prima volta la tecnica del freestyle.
Neffa ad oggi è considerato uno dei precursori dell’hip hop in Italia e addirittura uno degli esponenti maggiori del rap italiano.
Sembra incredibile considerando che ormai dagli inizi del 2000 il cantautore ci regala musica di tutt’altro genere e soprattutto ha intrapreso la carriera non solo come produttore e autore musicale, ma anche interprete. E’ lui stesso a descrivere quel momento:
«Mentre preparavo le strumentali per un nuovo disco di rap, cominciarono a venire fuori delle canzoni [ma] dopo un po’ di tempo capii che, pur non essendo commercialmente parlando la scelta più sensata da fare, non avrei potuto far altro che seguire la musica. Soprattutto capii che era arrivato il momento di smettere di girarci intorno e mettermi a scrivere canzoni e cantare, anche se ero certo che molti fra quelli che mi seguivano avrebbero disapprovato o frainteso la mia scelta.»
La svolta infatti si ha nitida nel 2001 con l’uscita del singolo “La mia Signorina”, un brano che gli ha regalato un grande successo popolare, tanto da diventare il pezzo più richiesto dell’anno
Mentre continua parallelamente anche la sua attività di autore per altri artisti e sostiene l’esordio di Fabri Fibra producendo il suo album “Turbe Giovanili”.
Continuando a scorrere le note biografiche del nostro festeggiato di oggi, come su scritto, tanti i segmenti che si sono incontrati negli anni, tante le strade intraprese, rimanendo sempre fedele alla sua musica e alla sua personalità. Caratteristiche che via via ha utilizzato e/o inserito nelle sue partecipazioni in qualità di, testimonial in campagne sociali, di attore in prodotti televisivi e cinematografici nonché nella composizione di colonne sonore, come quella del film di “Ozpetek “Saturno contro”. Suo il tema principale “Passione”
Con questo brano ha vinto nel 2007 il Nastro d’Argento come miglior componimento originale. Riceve anche due Nomination al David di Donatello come miglior musicista e David di Donatello per la migliore canzone originale. Insomma, un successo a tutto tondo.
Ed è proprio lavorando a questa produzione che Neffa cambia anche le sue modalità creative. Lo ha confessato nel corso di un’intervista, raccontando come sino ad allora avesse scritto sotto l’impulso dell’ispirazione, mentre da quel punto in poi ha scoperto l’importanza di lavorare quotidianamente anche solo ad un accordo o ad una strofa perché utili nel momento in cui la vera ispirazione si sarebbe palesata.
Altri successi di Neffa, come si ricorderà, sono “Prima di andare via” del 2003 o “Quando finisce così” che ha definitivamente caratterizzato il suo nuovo stile musicale impregnato di sonorità blues, funky e soul
Oltre a continuare la sua attività di autore per altri artisti, come per Celentano, Emma, Marco Mengoni, Fabri Fibra, etc…, nel 2019 ha fondato con J-Ax il duo Due di Picche. Dal loro primo album “C’eravamo tanto odiati” il primo singolo estratto “Faccia come il cuore” non ha mancato di colpire… al cuore tanta parte di pubblico
Una collaborazione, quella con J-Ax che è continuata anche dopo lo scioglimento del duo. E’ infatti del 2015 l’album del rapper milanese “Il bello di essere brutti” in cui è incluso anche il duetto con Neffa nel brano “Caramelle”
E’ del 2016 la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Sogni e Nostalgia”. Gradita molto a pubblica a critica anche la sua esibizione nella serata delle cover dove ha proposto una rivisitazione del celebre “O’Sarracino”
Infine è del 2018, a 20 anni dalla prima uscita (1998) la ristampa in vinile del suo secondo album da solista “107 elementi” .
Leggo e riporto testualmente
“ “107 elementi” è stato realizzato con uno degli altri membri degli Isola Posse All Stars e dei Sangue Misto, Deda, socio artistico di fiducia e suo compagno di microfono su tanti palchi, qui accreditato come Chico Mdee quando rappa. Al fianco dei due artisti, nelle 20 tracce del disco, figurano prima di tutto la voce soul di Al Castellana poi quella di altri rapper che all’epoca costituivano la colonna portante della scena hip hop come La Famiglia, Dj Gruff, Kaos, Dre Love, Dj Lugi, Dj Skizo, Dj Double S, Dj Stile, Carri D, SoulBoy e altri. Le produzioni musicali sono quasi interamente opera di Neffa e Deda con qualche contributo di Dj Skizo e Dj Stile.
Il doppio vinile 180 grammi gatefold di 107 elementi si presenta con buste interne stampate a colori e l’artwork riadattato per l’occasione dall’autore originario, DeeMo: 1500 copie numerate a mano di cui 107 in vinile blu. Le prime 1000 copie (dalla 0001 alla 1000) hanno la copertina originale mentre le ultime 500 copie (dalla 1001 alla 1500) ne hanno una nuova rivista dallo stesso DeeMo e ispirata all’originale. Per la colorazione del vinile, a differenza della copertina, non c’è possibilità di scelta: solo aprendo la copia ed estraendo il vinile si scoprirà la versione acquistata. Entrambi i gatefold hanno delle parti di puzzle lucido stampate in UV visibili in controluce, sempre ispirate alla grafica originale”
Non ci resta che augurare al nostro Neffa, una Giornata davvero Speciale
Patrizia Santini
