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Buon Compleanno Renato Zero

Nella sua musica c’è tutto… e nei suoi occhi l’infinito!!!! Graziella C.

Di anni, il nostro Renato Zero, oggi 30 settembre, ne compie 69, dei quali 51 di carriera. Il suo ingresso nel mondo della musica infatti è avvenuto nel 1967 con un 45 giri “NON BASTA SAI” prodotto da Gianni Boncompagni che ne aveva scritto i testi mentre la musica era firmata da Jimmy Fontana.

E piovono Auguri anche su tutte le piattaforme social, come Instagram

Eccone solo una minima parte:

Buon Compleanno Carissimo Renato, la colonna sonora della mia vita, avevo 16 anni ed un tuo concerto mi rapì, a Palermo, luglio 1980, tour Senza tregua, la canzone galeotta? Potrebbe essere Dio. Auguri 🥂 Renato, ci vedremo a Roma il 3 novembre ❤️ Giuro è per sempre!!! 💞

Tanti auguri di buon compleanno al grande poeta

Tanti tanti tanti tanti tanti auguri di buon compleanno vita mia!!! ❤️😍😘🎂🎂🎂🎂

Tantissimi auguri di buon compleanno Renato 🎉🎉

Tanti cari auguri di buon compleanno!!!🌹❤😘

Buon compleanno❤️

Auguriiiii🎂❤️

Auguroniiiii ❤️

Prima ancora di ripercorrere alcune delle tappe della sua carriera apriamo alle novità perché siamo davvero prossimi a date che tutti attendono, non solo il mondo dei ‘sorcini’.

Il prossimo 4 ottobre, per esempio, uscirà il suo nuovo albumZero il Folle” che arriva dopo tre anni dall’ultimo di stampo pop. 13 le tracce, un singolo ad ora pubblicato accompagnato da un video, “Mai più da Soli”

Già pronto per essere presentato al pubblico anche il videoclip del secondo estratto che è già in rotazione radiofonica dal 13 settembre scorso “La Vetrina”. Una produzione che il nostro Renatino ha deciso di presentare al prossimo IMAGin ACTION Festival di Ravenna, La vetrina, per l’appunto, di video clip che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre. Le registrazioni audio del brano sono state effettuate a Londra e sono terminate a giugno, mentre il video clip è stato girato sul Delta del Po.

Entrambi i singoli confermano la potenza della musica di Renato Zero, della profondità dei suoi testi, dell’attualità che vanno a trattare. Per capirne l’essenza appieno, è un obbligo, oltre che un piacere, ascoltare attentamente le parole dei suoi brani. Ognuno è uno spaccato reale della vita, oltre ogni ‘genere’. Il nuovo singolo, ad esempio, “La Vetrina” si apre così:

E’ tutta una vetrina, esposti come fossimo trofei, la vita vale poco. Esibirla in questo modo è disumano. Una sorta di corrida dopo tutti i sacrifici, eccoci qua, senza rete e protezione, in balia dei pregiudizi

E tutto è pronto per la partemnza di “Zero il Folle Tour” di cui 13 date sono già sold out. Il…carrozzone… partirà il 1° novembre da Roma e si concluderà a Bari il 26 gennaio 2020. 25 le tappe già ufficializzate.

Sarà nuovamente un bagno di folla per il nostro Grande cantautore, come dimostrano i tantissimi messaggi che ci hanno raggiunto nel tempo e che hanno voluto sottolineare non solo la passione per lui, ma anche l’Amore profondo.

ELISA F. Per me è molto semplice, Renato zero è tutto, poesia incanto Amore, passione, entusiasmo, poeta e un grande Uomo

ALICE L. Un Amico, un compagno di viaggio speciale, da quando ero poco più che una bambina. Ha accompagnato la mia adolescenza e mi accompagna tutt’ora che sono moglie e mamma! Non posso che essergliene grata!
Un poeta dai contenuti profondi, dai messaggi importanti, dalla grande umanità e con un immenso cuore. Una persona e un artista che ha saputo “adattarsi” ai tempi senza, per questo, smettere di essere se stesso… Ho sempre apprezzato il suo essere provocatore, controcorrente, il suo affermare con forza le sue idee anche quando questo era motivo di scandalo o derisione…lui è sempre andato in giro a testa alta! Non si è mai “uniformato” al pensiero comune perdendo la sua identità…è stato se stesso, sempre, comunque e a qualunque costo!
Certo è che più passa il tempo e più lui diventa “uno di famiglia”, tanto che, ad un certo punto, ne parli chiamandolo per nome e tutti quelli che stanno intorno a te non hanno bisogno di troppe spiegazioni, lo amano o lo “odiano”, ma, in ogni caso, sanno di chi si parla…perché Renato è Renato! 

 

ROSY M. Che dire….un’artista che racconta della gente,delle paure e della forza della gente. Racconta l’amore, Non solo il “classico amore”, Ma quello per il prossimo, Dio,la natura. Personalmente penso che vivere come lui racconta nei suoi testi,possa far diventare il mondo migliore….Quindi….Renato per sempre

ANTONELLA P.G. Come spiegare Renato?! È sempre stato l unico artista che riusciva a stregare me e mia madre….io imparai a conoscerlo ai tempi della canzone “soldi” ero piccina ma da lì ogni volta che appariva in tv io e mia madre lo guardavamo sempre. .speravo di riuscire a portarla a un concerto ma poi fra i miei problemi di salute e in seguito la sua morte nel gennaio del 2004, non potei portarla… ma a Pesaro il 30 ottobre 2004 ero li x lei…avrei voluto chiedere a Renato una dedica per lei ma ovviamente impossibile. …ma nel mio cuore era x lei..Ciao mamma Renato canterà sempre anche per te

SERENELLA F. Renato è emozione pura.. Parole che entrano nel cuore e sembra quasi che ascoltino i tuoi pensieri..si inseriscono esattamente in ogni stato d’animo che accompagna la mia vita.. A volte sono proprio io ad aver il bisogno di ascoltarlo.. Il desiderio più grande sarebbe di poterlo vivere anche solo per dieci minuti.

Solo per citarne alcuni, ma anche questa testimonianza è molto forte:

MARY G. “Renato Zero mi ha salvato la vita in tutti i sensi. Sono spagnola e ho iniziato a sentirlo perché un uomo me ne ha parlato di lui in un viaggio di crociera… Quando sono ritornata in Spagna ho cercato su spotify, youtube, ecc. e mi è piaciuto tanto che sono entrata nella xat del fanclub. Lo stesso giorno che io mi sono inscrita ho conosciuto una persona che è diventata l’amore della mia vita. Abbiamo iniziato a parlare quel agosto e adesso sono già passati più di 4 anni, in cui siamo riusciti ad andare insieme a 7 concerti di Renato, uno di loro prima fila a l’Arena di Verona… addirittura usciamo nei titoli di coda del dvd. Attraverso lui ho capito la mancanza di mio padre, sono stata più presente nel finale della vita di mia nonna e ho capito che si deve lottare con passione ogni giorno, difendendo la nostra poesia. Ai miei studenti dico sempre che devono vivere ogni giorno come se fosse il migliore della loro vita, e che ancora ci si può migliorare… Insomma, LUI MI HA GUARITA IN TUTTI I SENSI, e mi fa sentire bene. Quando sono bloccata al lavoro o non capisco dove mi conduce la strada, lui mi guida. Lo amo come se fosse mio padre e lo rispetto perché per me è una autorità quando parla. Aspetto il suo ritorno e lo raggiungerò tutte le volte che potrò, anche se abito in Spagna e sono costretta a prendere gli aeri… è la mia vita da 4 anni!!!!”

E’ passato tanto tempo, dagli esordi, ma di certo questo, come i fatti dimostrano, non ha scalfito l’amore che gli riserva un pubblico sterminato che gli è sempre accanto.
‘Le sue canzoni sono poesia, Renato compagno di vita, Maestro di vita’ ecco le definizioni che compaiono quasi costantemente nei pensieri che ho ricevuto. Pensieri tanto ricchi di vita che, stravolgendo un po’ le mie intenzioni, ho deciso di inserirli tutti. Lo meritano e credo che per Renato Zero sia la più grande dimostrazione non solo di affetto incondizionato, ma di stima, di amore, addirittura nel percepire l’artista romano, come una guida di vita, un mentore.

Vorrei concludere proponendovi l’ascolto di uno di quei brani, che come su scritto, parlano alla nostra vita. “Nei giardini che nessuno sa” è una lama che arriva non solo al cuore, ma anche alla coscienza e alla comprensione. E ognuno intravede in questo testo ciò che vuole o ha bisogno di vedere.

Patrizia Santini

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