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Buon Compleanno Rihanna

Festeggia oggi, 20 febbraio, 32 anni Robyn Rihanna Fenty, più nota semplicemente come Rihanna, l’artista barbadiana che continua ad essere considerata un vero fenomeno mediatico.

Leggendo le sue note biografiche confesso di aver provato una grane ammirazione e nello stesso tempo ansia, di fronte a vite come la sua e ad altre sue colleghe, vere stakanoviste, piene piene piene di voglia di fare, di attività, di impegni e chi più ne ha più ne metta!

L’impressione è che siano perennemente impegnate e che  grazie soprattutto alla loro forte determinazione e alla loro motivazione primaria, tengano in massima considerazione la costruzione di se stesse e ancor più la valorizzazione di ogni aspetto, anche collaterale all’ambito primario in cui sono protagoniste. Come la Musica per Rihanna.

E alla fine di questa lettura, sono certa sarete, d’accordo con me.

Intanto ho scoperto che la giovane cantante è stata al centro di una ricerca del Northwestern Memorial Hospital di Chicago secondo cui i bambini che dopo un intervento chirurgico sentono meno dolore, sono quelli che ascoltano le sue canzoni. Incredibile, ma non paradossale.

La sua infatti è certamente una musica gioiosa, pop, che ha sfumature R&B e dance pop, ma anche ramificazioni nel reggae e nella urban music.

E se il buongiorno si vede dal mattino, Rihanna, ne ha dato un chiaro esempio col suo primo successo, il singolo di debutto “Pon De Replay” uscito nel 2005 estratto dal suo primo album “Music of the Sun” (un titolo emblematicamente legato al senso solare della sua musica)

Questo almeno sino al 2016, quando Rihanna ci ha proposto un deciso cambio di marcia, una svolta musicale. Con il suo ottavo album “ANTI” ha virato verso la psichedelia, il soul e il funky. L’album resta ad ora l’ultimo, mentre si rincorrono voci, tra le quali quelle della stessa Rihanna, che fervano i lavori su un nuovo album. Tutti in studio di registrazione per un progetto che ha ancora tutte le caratteristiche di un mistero.

Tutto è volto al condizionale, oppure suggerito velatamente da post sui social, ad oggi non c’è ancora un’affermazione decisa, oltre alcune immagini che..porterebbero (il condizionale appunto è ancora d’obbligo) a pensare che il nuovo album vedrebbe la luce sotto l’egida dei Neptunes, uno straordinario duo composto da firme indiscutibilmente di elevato successo, Pharrel Williams e Chad Hugo. Tra l’altro non sarebbe la prima volta che Rihanna collabora o partecipa a prodotti firmati dai due musicisti. Nel 2017 infatti partecipò alla realizzazione di “Lemon” dei N.E.R.D., gruppo formato proprio dai due su citati insieme a Shae Haley

Nella vita professionale, ma anche privata della oggi 32enne artista, ci sono stati incontri determinanti, di quelli che tornano o rimangono un tempo tale da ricoprire un ruolo incisivo nella storia.

Nella musica la persona che può dirsi essere stata pigmalione, scopritore, produttore è Evan Rogers. Fu lui a prenderla sotto la sua ala protettiva insieme alla moglie e a produrle ogni ‘creatura’ sino al 2007. Dal 2010 sarà la stessa Rihanna a prodursi.

Insieme Rihanna ed Evan Rogers hanno creato successi tali da portare la cantante ai vertici internazionali della musica.

Nella vita privata e ancor prima nel suo percorso professionale, la persona che ha inciso di più, purtroppo anche in maniera violenta, è stato Chris Brown, il rapper, attore, ballerino e altro ancora, con cui Rihanna ha intrecciato una relazione sentimentale interrotta una prima volta nel 2009 con una denuncia da parte di lei per maltrattamenti e violenze. Nonostante questo i due sono tornati insieme.. a tratti.. come si dice, per lasciarsi definitivamente nel 2013. Entrambi, curiosamente, avevano debuttato nel 2005.

Dopo altre relazioni tra cui con il giocatore di Basket Mamuka Labadze, con il musicista Drake e quella col calciatore francese Karim Benzema, dal 2017 al gennaio di quest’anno (2020) è stata legata sentimentalmente all’imprenditore saudita Hassan Jameel. Attualmente, dopo messaggi svianti lanciati alla stampa, sembra certa la relazione tra lei  e il rapper afroamericano Asap Rocky. Una liason che sembra non nascere dal nulla visto che i due, negli anni si erano già fatti sorprendere in atteggiamenti piuttosto confidenziali, come nel 2012 agli MTV Video Music Awards

Ma torniamo a questo fuoco d’artificio che è Rihanna, in continuo fermento ed evoluzione. Tantissime le collaborazioni con altre grandi star come Jay-z, Justin Timberlake, K.West, Eminem, Maroon 5, solo per citarne alcuni. In tutta la sua carriera ad oggi ha venduto oltre 60 milioni di album e 215 milioni di tracce digitali. Numeri che la portano ad essere una tra gli artisti di maggiore successo nel mondo.

Probabilmente la sua casa (se è lì che li custodisce) sarà invasa dai Premi e dai riconoscimenti, tra cui 9 Grammy Awards, 13 American Music Awards, 13 Billboard Music Awards, 2 BRIT Awards, oltre ad aver ricevuto il riconoscimento speciale “Icon Award” nel 2013 per aver influenzato profondamente la cultura pop a livello globale, come leggo dalle sue note biografiche.

In tutto questo nel 2012, dopo aver pubblicato il suo 7° album “Unapologetic”, è riuscita a ritagliarsi una pausa di 4 anni. Quella che, è probabile, le è servito per cambiare il suo registro musicale e riproporsi nel 2016 con “Anti”, come su scritto e che ha appunto proposto al suo vastissimo pubblico nuove sonorità. Mentre mantiene alto il tasso hot delle sue esibizioni. Come nel caso di questo video clip, il primo estratto “Work” insieme al rapper Drake, col quale ha intrecciato più volte rapporti professionali e personali

Un video che ad oggi ha incassato 1 miliardo 31milioni 285mila 233 visualizzazioni. Da “fuori di testa”..

Ma qualche anno prima era incappata nella censura proprio per questa sua ‘esuberanza’.

Nel 2011 infatti la mannaia cala su “S&M”, terzo singolo estratto a livello internazionale dal suo quinto album, “Loud”. Il video della canzone fu censurato in quasi tutta l’Asia e in altri Paesi, per poter essere visto su Youtube, era necessario dichiarare di essere maggiorenni.

Nonostante questo, il brano ha ottenuto un notevole successo. Ma è proprio per quanto riguarda i video clip che nel 2012 le è arrivata una ennesima gratificazione. Agli MTV Video Music Awards, con il video di “We Found Love” il titolo di Video dell’anno

Davvero infaticabile Rihanna, sempre sul pezzo, diremmo noi giornalisti. Ma a proposito di video, in occasione dell’album successivo “Talk that Talk” del 2012, anziché accompagnare i vari singoli con rispettivi video clip, ha realizzato un documentario “The Road to talk That Talk” in cui lo spettatore può seguire tutte le fasi di creazione di un brano. E ve ne consiglio la visione, è davvero molto interessante

Infine vorrei dare spazio anche a tutto il resto, perché Rihanna, come detto già in apertura, non si limita ad essere una cantante di successo. Nel 2011 ha debuttato anche come stilista per Armani, nel 2012 come attrice, nel 2014 è stata premiata come Icona della Moda e nel 2017 lancia la sua linea di cosmetici e a tutt’oggi si diverte a postare tutorial in cui insegna l’arte del trucco

Inoltre Rihanna è anche molto attiva sotto l’aspetto filantropico e ha fondato la “Clara Lionel Foundation”. Per sostenerla ha ideato una raccolta fondi organizzando il 1° dicembre 2014 l’evento “Diamond Ball” a Los Angeles in cui si è esibita accompagnata da un’orchestra sinfonica

Due sono gli ambiti in cui presta la sua attività di sostegno, quella che aiuta i disagiati sopravvissuti al terremoto di Haiti del 2010 e il sostegno alla lotta contro l’AIDS, supportando concretamente le persone affette dal virus in tutto il mondo.

Leggendo di lei ho trovato anche una nota di tutto rispetto, visto che Rihanna è considerata la pop star più ricca del mondo. Il suo patrimonio infatti si aggira intorno ai 600 milioni di dollari. Si sottolinea però che molto del suo guadagno arriva, non dall’ambito musicale, bensì dalla sua attività di imprenditrice. L’artista infatti è titolare di una azienda che produce prodotti di bellezza, la ‘Fenty Beauty’ che con grandi capacità da ‘influencer’ reclamizza sui social. Solo su Instagram il suo profilo può contare ad oggi su più di 79 milioni di follower.

Per concludere due note che leggo e riporto testualmente e che sono un po’ la somma di tutto questo:

L’ottavo album della cantante, “Anti” è stato il disco più veloce della storia a venir certificato disco di platino, precisamente dopo 15 ore dalla sua pubblicazione mondiale.

Il 28 febbraio 2017 ritira il Peter J. Gomes Humanitarian Award, un prestigioso riconoscimento come filantropa dell’anno conferitogli dall’Università di Harvard, dovuto alle numerose iniziative benefiche intraprese durante gli anni

Patrizia Santini

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