Ne compie 51 di anni Orville Richard Burrel, in arte Shaggy, giamaicano, naturalizzato statunitense.
Secondo tradizione, gli Auguri di Buon Compleanno non andrebbero fatti il giorno prima, ma qualche suo fan ha avuto fretta ed ha approfittato di una foto postata ieri per… mettersi avanti..
Veronica: “Guardando avanti, i migliori auguri”
Scorrendo le note biografiche bisogna riconoscere che la sua vita ad oggi è stata decisamente frenetica, tanto da condurlo in tempi recenti a considerazioni ben diverse “Ho dimenticato di vivere – ha raccontato in una intervista – quando ho rallentato ho iniziato a godermi la vita con la mia famiglia e ho capito che non serve correre. Ho fatto un passo indietro”
Anche noi facciamo un passo indietro e torniamo sulle sue.. tracce. Curiosa anche la scelta dello pseudonimo artistico che deve ai suoi amici. Era associato infatti al personaggio dei cartoon ‘Scooby Doo Norville “Shaggy” Rogers’.
Quello che forse i più non sanno è che a soli 20 anni, nel 1988, si è arruolato nei Marines degli Stati Uniti e appena due anni dopo è stato inviato in Arabia Saudita per partecipare alla Guerra del Golfo. E’ stata proprio questa difficile esperienza a convincerlo che la musica poteva diventare il suo migliore strumento. Infatti fu proprio in quel tempo che utilizzò le sue capacità vocali e la sua musicalità per aiutare ad abbassare tensioni e paure nel corso dell’Operazione Desert Storm.
E’ del 1993 la pubblicazione del suo primo successo “Oh Carolina”
e dell’uscita del suo primo dei suoi 13 album, ad oggi, “Pure Pleasure”.
Ma il vero successo lo conquistò, come noi tutti ricordiamo, con la sensualità prorompente di “Boombastic”, scelta anche come colonna sonora di un noto marchio di abbigliamento sportivo
Oltre al ritmo dancehall ( sottogenere della musica reggae sviluppatosi attorno al 1979 in Giamaica), anche le collaborazioni sono sempre state importanti per Shaggy. Una di queste con Bob Sinclair e Sahara in “I Wanna” del 2010.
Il pubblico italiano ha potuto conoscerlo più da vicino nel 2012 quando è stato invitato a partecipare alla serata dedicata alle cover al Festival di Sanremo per duettare con Chiara Civello
E ancor più di recente, il 4 giugno scorso (2019), l’invito è arrivato dal talent “The Voice of Italy” che l’ha ospitato nella serata della finale. Occasione giusta per presentare il suo nuovo singolo “You” che vede la partecipazione di Alexander. “È stata una collaborazione illuminante” ha confessato Shaggy.
Il singolo è estratto dal nuovo album “Wah Gwaan?!” pubblicato il 28 giugno scorso in versione cd, dal 2 agosto in vinile. Curiosa anche in questo caso la scelta di questo titolo, astruso, si potrebbe dire. Ed è lui stesso a spiegarlo ad una intervistatrice ricordando la visita giamaicana di Barack Obama. Come primo approccio fu rivolgere alle persone la domanda: “Wah Gwaan Giamaica?” che letteralmente significa ‘Come va? Cosa succede?’. Insomma la porta giusta per far conoscere ai suoi fan, parlando ora di Shaggy, appunto ‘come sta oggi e chi è oggi.
“E’ un album totalmente mio, volevo fare brani che raccontassero il punto in cui fossi arrivato, chi sono oggi”
Tornando alle collaborazioni, la più recente e più duratura, quella con Sting. I due artisti si sono trovati a collaborare per l’album “44/876” ispirato principalmente alla musica e alla cultura giamaicana (un’altra sfida per Sting) uscito il 20 aprile 2018.. La strana coppia, come è stata definita dai media, evidentemente in perfetta sintonia artistica e umana, ha continuato a collaborare e ad esibirsi. Oltre ad aver raccolto successi ovunque, il duo è stato premiato alla 61esima edizione dei Grammy Awards, il 10 febbraio scorso (2019), cerimonia che si è svolta presso lo Staples Center di Los Angeles, in California. Sting & Shaggy hanno vinto con il loro “44/877” come Miglior Album Reggae.
Inoltre, a chiudere il cerchio, una notissima casa automobilistica ha scelto l’estratto “Just One LifeTime” per celebrare i 120 anni dell’azienda. Questo video può contare ad oggi ben 11milioni 764mila 456 visualizzazioni.
Patrizia Santini
