16 luglio 2019 – L’asinella sopravvissuta all’eruzione del vulcano Stromboli, verificatasi lo scorso 3 luglio, non ce l’ha fatta.
Camilla era stata trasferita da Ginostra a Lipari per essere curata, ma le ustioni sul suo corpo e i gas inalati hanno provocato danni irreparabili.
L’animale era seguito dalla dottoressa Christine Berart ed era stato adottato dai volontari di Legambiente che avevano cercato di aiutarla anche attraverso la compagnia degli altri asinelli. Nonostante le cure dei veterinari, le lesioni provocate dalla pioggia di fuoco si sono improvvisamente aggravate, fino alla morte dell’animale.
“Con rabbia, tristezza ed enorme senso di impotenza vi comunichiamo che Camilla, l’asinella di Ginostra rimasta ferita nel parossismo del 3 luglio, non c’è più”. Inizia così il commovente post che il presidente di Legambiente, Luis Mazza, ha scritto su Facebook per annunciare il decesso della povera Camilla, per otto anni al servizio dell’isola: l’asinella trasportava infatti residenti, turisti e merci. Poi il terribile incidente che ha messo fine alla sua vita. (fotografia da www.meteoweb.eu)
