La rivista statunitense “Billboard” è da sempre un caposaldo nel mondo musicale, a partire ovviamente dagli Stati Uniti dove è nata, ma considerando la notevole portata geografica e geopolitica, non ha faticato ad esportare le sue pagine, le sue classifiche, in tutto il mondo, spesso determinando il successo internazionale di un brano.
Prima però di arrivare a varare una nuova e tutt’ora più che vegeta classifica, la “HOT 100”, Billboard ne aveva promosse di altre. La più vecchia risale al 1936 e si chiamava “Best Sellers in Stores” che considerava come punto di riferimento i negozi di dischi.
Poi ci fu quella che considerava i pezzi più suonati dai conduttori radiofonici, la “Most Played by Jockeys”
Poi la “Most Played in Jukeboxes” che considerava i passaggi nei jukeboxe e, come sappiamo, quel mitico ‘strumento’ fu per anni il polso dell’andamento musicale. Ebbe vita sino al 17 giugno 1957. Purtroppo questo decretò il declino dei jukebox.. o forse ne fu la diretta conseguenza.
Nel 1955, il 12 novembre, fece la sua comparsa “The Top 100” che durò qualche anno. Chiuse i battenti il 28 luglio 1958.
Pochi giorni dopo, ecco la nuova nata, vigorissima a tutt’oggi, la “Hot 100”. Il successo che ottenne convinse la dirigenza della rivista a chiudere la veterana delle loro classifiche, la “Best Sellers in Stores”. Era il 13 ottobre 1958.
La prima canzone numero uno in quella fatidica giornata fu “Little Fool” di Ricky Nelson che mantenne lo scettro per due settimane
Le altre due incoronarono l’indimenticabile “Volare” di Domenico Modugno che si guadagnò la prima posizione praticamente anche per tutto il mese del settembre successivo
Oggi la HOT 100 si basa su svariati parametri, come i passaggi in radio dei singoli (visto che di singoli si tratta), dei dati di vendita sia digitali che fisici, della fruizione in streaming,…
Ad aggiudicarsi il podio in questo agosto 2020, ma a mantenerlo già dal 4 luglio è il singolo di DaBaby feat. Roddy Ricch, “Rockstar”
Patrizia Santini
