23 settembre 2019 – Nel quartiere di Borgo Pineta ad Avezzano, in Abruzzo, il parcheggio non si paga in contanti ma recitando delle preghiere.
L’idea è venuta a Don Vincenzo De Mario, parroco della Madonna del Passo: se si lascia l’auto per un’ora saranno sufficienti 10 Ave Maria che salgono a venti per due ore, mentre per cinque ore bisognerà recitare l’intero rosario. E la domenica è gratis.
Si tratta del parcheggio della Chiesa dove, come ha precisato il parroco, la moneta corrente non sono gli euro, bensì la preghiera. Un parcheggio che in teoria sarebbe riservato ai parrocchiani che partecipano alle celebrazioni religiose e alla catechesi e l’obiettivo è quello di favorire l’affluenza alle celebrazioni liturgiche.
Ma chi controllerà che il “pagamento” venga effettivamente effettuato?
“A controllare saranno il Signore e la Madonna, anche se qualche bambino mi ha invitato a mettere una macchinetta, che a ogni Ave Maria distribuisca un santino” – ha detto Don Vincenzo nel corso di un’intervista riportata dal quotidiano Avvenire.
io sono d accordo dire un ave maria al posto di pagare il parcheggio davanti alla chiesa- secondo me e anche un modo di amicizia e poi magari ci sono piu fedeli che vengono a messa io la penso cosi