25 luglio 2019 – Le zanzare tigre rappresentano uno degli aspetti più sgradevoli e fastidiosi dell’estate. Oltre però ad irritarci, l’Aedes albopictus è anche vettore di malattie molto serie e diventa dunque sempre più importante mettere a punto tecniche per combatterne la diffusione.
In Cina è stato eseguito un esperimento, attraverso la sterilizzazione degli esemplari maschi, che sembra avere dato ottimi risultati. A illustrarlo è la prestigiosa rivista Nature.
I ricercatori del Joint Centre of Vector Control for Tropical Diseases della Sun Yat-Sen University hanno sottoposto gli esemplari maschi prima ad una bassa dose di radiazioni per renderli sterili e poi all’infezione con tre diversi ceppi del batterio Wolbachia, che impedisce alle uova generate di schiudersi. Gli esemplari sono anche stati nutriti con zucchero per farli diventare più grandi e forti, quindi più attrattivi per le femmine.
I ricercatori hanno liberato su due isole, Shazai e Dadaosha, nella città di Guangzhou, 200 milioni di esemplari maschi trattati e dopo due anni la popolazione delle zanzare tigre si è ridotta di circa il 94%, con il numero di punture riportate dagli abitanti che ha registrato un calo del 97%.
