Dopo le polemiche degli ultimi giorni, le associazioni ambientaliste tornano in campo per il Jova Beach Party, questa volta per la data del 10 agosto a Roccella Ionica in provincia di Reggio Calabria.
Le associazioni ambientaliste Legambiente Calabria, Lipu, Altura, StorCal e Caretta Calabria Conservation hanno presentato un esposto al Comune di Roccella Ionica, per sollecitare le autorità a prendere in considerazione l’ipotesi di spostare o rinviare la data del tour dopo il 31 agosto. Il concerto coinciderebbe con il periodo di schiusa delle uova della tartaruga marina Caretta Caretta, che è solita frequentare le spiagge calabresi per posizionare i propri nidi.
“Si richiede che venga accertato se vi sia la possibilità di procedere alla urgente redazione di uno Studio di Incidenza Ambientale e alla successiva sua valutazione. Se vi siano gli estremi affinché lo svolgimento del “Jova Beach Party” del 10 agosto possa essere spostato in altro luogo, oppure possa essere rinviato a data successiva al 31 agosto p.v., in considerazione dell’elevato interesse conservazionistico delle specie e degli habitat menzionati e della protezione che le leggi vigenti assicurano loro (…) [Occorre] accertare di evitare qualsiasi altra iniziativa che possa andare in palese contrasto con le norme che vanno a tutelare le specie animali e vegetali nominate. Si chiede anche di attuare ogni misura di tutela attiva delle nidificazioni individuate e di assicurare ogni forma di tutela delle specie e della vegetazione psammofila e dei relativi paesaggi”
I portavoce delle Associazioni assicurano di essere pronti a vigilare e impedire qualsiasi comportamento illegittimo nel caso in cui la tappa del Jova Beach Party dovesse svolgersi regolarmente.
E’ ancora incerta la data di Vasto, per la quale è stato presentato un nuovo piano di sicurezza, mentre è stata annullata quella di Albenga a causa dell’erosione delle spiagge liguri.