18 luglio 2019 – E’ arrivata una prima assoluzione per Kevin Spacey. Come riporta l’Ansa, l’attore 59enne è uscito indenne dal primo processo per molestie: cadute le accuse di aggressione sessuale nei confronti di un barista 18enne di un locale di Nantucket, in Massachusetts.
In base a quanto sostenuto dal giovane in un primo momento, Spacey lo avrebbe molestato dopo averlo incontrato casualmente in un locale, avergli pagato da bere ed essersi offerto di riaccompagnarlo a casa. L’attore, premio Oscar, star di “House of Cards”, che avrebbe rischiato fino a 5 anni, si era sempre dichiarato non colpevole.
Il suo avvocato aveva nel frattempo messo in dubbio la credibilità dell’accusatore: il legale sosteneva infatti che il giovane aveva cancellato diversi messaggi e fotografie scambiate con Spacey che avrebbero dimostrato l’innocenza dell’attore. Chiese così al giudice una copia completa e non alterata dei dati del telefono del barista che però non è mai stata presentata; non si trova più nemmeno il cellulare. Il giovane aveva già messo a verbale che non aveva cancellato alcuna foto o messaggio, ma quando è stato riconvocato ha invocato il quinto emendamento, in base al quale viene consentito di non testimoniare contro se stessi. Il 18enne ha inoltre ritirato la denuncia e oggi l’accusa ha fatto marcia indietro.
Da quando emerse lo scandalo delle presunte molestie da parte di Spacey, oltre 30 uomini lo hanno accusato.
Sei accuse sarebbero inoltre relative ad abusi sessuali compiuti dalla star nel Regno Unito tra 1996 al 2013.
E oggi la prima assoluzione.
