Albana è una ragazza bolognese di 19 anni, alla quale due anni fa è stato diagnosticato un sarcoma, una forma di tumore che colpisce soprattutto le ossa. Albana è una studentessa liceale, a giugno vuole sostenere l’esame di maturità, e ha continuato a studiare anche durante i lunghi ricoveri e le terapie, senza perdere anni scolastici, grazie alla scuola ospedaliera del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Sant’Orsola.
Proprio ieri, è stata inaugurata grazie ad Ageop e ai Lions Club Bologna Irnerio una nuova aula didattica al 5° piano della Pediatria. Albana vive sull’Appennino bolognese, a un’ora e mezza d’auto dal Policlinico. Non può tornare ancora nella sua scuola, a causa della malattia. E quasi ogni giorno con i genitori raggiunge la città, per prepararsi all’esame con gli insegnanti dell’ospedale. Sentiamo Albana, intervistata al telefono da Micaela Romagnoli
Sono centinaia i bambini e i ragazzi che ogni anni vengono seguiti in reparto dagli insegnanti dell’Istituto comprensivo 6 di Bologna, dalle materne alle medie inferiori, e dai professori dell’Istituto Scappi, per chi è iscritto alle superiori.
Sentiamo Andrea Pession, direttore della Pediatria del Policlinico.
Sentiamo Loredana Carilli, referente scuola della sezione ospedaliera Gozzadini.
E quella per il diritto alla scuola per i bimbi e gli adolescenti alle prese con malattie lunghe e difficili è una battaglia senza fine che Ageop porta avanti da sempre. Sentiamo Francesca Testoni, responsabile Ageop
