Il giudice della California, Fernando Olguin, ha accolto la richiesta di non luogo a procedere avanzata dai legali dei Nirvana, dopo la denuncia di Spencer Elden, l’uomo che quando aveva 4 mesi fu fotografato senza veli per la copertina dell’album “Nevermind” del 1991 e che per questo, l’anno scorso, aveva fatto causa ai membri superstiti della band Dave Grohl e Krist Novoselic, alla vedova di Cobain, Courtney Love, e al fotografo dell’immagine Kirk Weddle. Lo riportano diversi media.
Come scrive la stampa, Elden sosteneva, nella sua denuncia, che la foto costituiva pornografia infantile e crescendo gli aveva provocato “estremo e permanente stress emotivo”. I legali dei Nirvana avevano replicato a dicembre sostenendo che la denuncia “mancava di merito” e adesso il giudice ha respinto la causa.
Elden avrebbe però tempo fino al prossimo 13 gennaio per riformulare l’azione legale.
Gli avvocati della band e del fotografo hanno sostenuto che, se l’uomo avesse ragione, chiunque oggi si trovasse in possesso dell’album “sarebbe in teoria colpevole del reato di possesso di pornografia infantile”. Inoltre Spencer avrebbe tratto profitto dalla sua celebrità per essere “il bambino di Nevermind” e si sarebbe fatto fotografare più volte in cambio di un compenso. Si sarebbe inoltre fatto tatuare il nome dell’album sul petto, oltre ad essere apparso in un talk show indossando una tutina color carne come auto-parodia e aver autografato copie della copertina dell’album in vendita su eBay.
