Sta facendo discutere l’ipotesi su cui, secondo quanto rivelato da Dagospia, starebbe lavorando la Rai per lo svolgimento del Festival di Sanremo (dal 2 al 6 marzo), nonostante la pandemia da Covid-19.
Ad essere finita al centro della polemica la soluzione che vorrebbe pubblico e cast artistico, regolarmente tamponati, in quarantena su una nave da crociera della Costa Smeralda. Si verrebbe così a creare una sorta di “bolla” che garantirebbe loro un isolamento sanitario fino al 2 marzo. Poi all’inizio delle serate del Festival verrebbero trasportati prima a terra con dei tender e poi all’Ariston con dei pullman.
Soluzione che non sarebbe gradita agli albergatori, al Segretario della Commissione di Vigilanza, Michele Anzaldi, e al Sindaco, Alberto Biancheri, che invece preferirebbe hotel blindati, nel totale rispetto delle norme anti-Covid, come accaduto per “Sanremo Giovani”. Resterà invece operativo il Palafiori con eventi per gli addetti ai mestieri: lo staff tecnico, i discografici, le sale stampa, il presidio delle radio e i programmi del daytime.
Sarebbe confermato anche l’evento “Tra Palco e città”, con il palco di piazza Colombo, da dove partirà il lungo red carpet fino all’Ariston. E ugualmente si dovrebbe tenere il “Dopo Festival“, ospitato al Casinò.