WorldSBK: le vittorie di Alvaro Bautista nella Superpole Race e Jonathan Rea in Race 2 infiammano la sfida per il mondiale. La doppietta dell’inglese accorcia a 16 punti la distanza in classifica. WorldSSP: Krummenacher davanti ad un grande Caricasulo al termine di una gara appassionante. WorldSSP300: vittoria della campionessa del mondo Ana Carrasco.
Dall’inviato Gigi Ravaglia – Foto Dario Aio
Sole e spettacolo in pista. La domenica del Pata Riviera di Rimini Round ha regalato alla Motor Valley, un altro weekend da ricordare e al termine della tre giorni, Dorna ha comunicato il buon numero di presenti, a dimostrazione che il maltempo di sabato, non ha frenato la passionaccia “De Mutor”.
Jonathan Rea si conferma mago del bagnato, vince gara uno, concede il bis in gara due e il leader del mondiale Superbike Alvaro Bautista, limita i danni vincendo la Superpole Race. Tanti gli ospiti al Misano World Circuit: i piloti Franco Morbidelli, Enea Bastianini e Andrea Migno, il designer Aldo Drudi, Miss Italia 2018 Carlotta Maggiorana, l’attore Rocco Siffredi e debutto ufficiale di Fabrizio Piccioni, neo Sindaco di Misano Adriatico. Applaudito da tutti, al box Pata anche Michael van Der Mark, lo sfortunato pilota Yamaha caduto venerdì e purtroppo assente dalle gare del WorldSBK, dove era annunciato come grande protagonista.
Gara 1
Gara più volte rimandata e dopo tre giri ancora sospesa. Low va al comando, vorrebbe regalare al box Pata e allo sfortunato compagno Yamaha Michael Van der Marc (… polso operato e due costole fratturate ) il successo; ma scivola al Curvone, imitato poco dopo da Michele Pirro. Strada in discesa per Jonny, buon secondo Sykes e Bautista guadagna il podio, respingendo il tentativo di Loris Baz. 5° Davies, 6° Melandri, 11° Del Bianco, 13° Cavalieri.
Superpole Race
La Tissot Superpole Race, gara sprint di 10 giri, disegna anche la griglia di Race 2 e puntuale, arriva la riscossa di Bautista e della Ducati. Partenza a razzo di Rea che al semaforo verde tiene dietro Cortese e Bautista. Al terzo giro lo spagnolo completa la rimonta, rientra sulla testa della corsa e passa al comando. Rea cerca di stargli vicino e a tre giri dalla fine arrivano le emozioni: prima cade Cortese e poi anche Rea. L’inglese resta attaccato alla moto, la rialza e riparte in sesta posizione. Davanti, sfuma all’ultimo giro il podio di Sykes con la Bmw. Ne approfittano Lowes e Haslam. Quarto è Razgatlioglu, quinto Rea. Gli italiani: 6° Melandri, 7° Rinaldi, 8° Pirro, 10° Zanetti.
Gara 2
Bautista parte davanti, con Haslam e Razgatlioglu alle spalle. Il colpo di scena arriva subito al secondo giro, con Bautista che scivola e lascia campo libero a tre Kawasaki. Al quarto giro Razgatlioglu guadagna il comando e Rea lo segue subito da vicino. I due prendono un po’ il largo, mentre c’è la scivolata di Melandri che era quarto. Rea attende il momento giusto, al 13° giro passa in testa, ma Razgatlioglu gli resta sempre vicino per preparare un attacco. Ci prova il campione turco, ma Rea lo respinge e porta a casa una vittoria importantissima per la classifica. Haslam chiude al terzo posto davanti a Lowes. Quinto, splendido, Michael Ruben Rinaldi. Gli altri italiani: 8° Pirro, 9° Zanetti, 13° Cavalieri, 16° Melandri.
Ascolta l’intervista a Bautista
Classifica Superbike: Bautista 330 punti, Rea 314, Van Der Mark 188, Lowes 164, Haslam 153 Melandri 116, Davies 114, Rinaldi 77, Zanetti 21, Del Bianco 10.
Ascolta l’intervista a Rinaldi
WorldSSP
Arrivo in volata ed emozioni a getto continuo. Il “fattaccio” all’ultimo giro: all’uscita del Carro, penultima curva che immette sul rettilineo finale, Krummenacher taglia la strada a Federico Caricasulo, compagno di squadra e diretto avversario al titolo. Il sorpasso è chiaramente al limite della correttezza sportiva, ma non essendoci contatto, la direzione di gara, non va oltre al richiamo verbale allo svizzero, che aumenta il margine utile in classifica. Ottimo terzo Mahias, al pari della wild card Lorenzo Gabellini, sesto. Gli altri italiani: 8° Kevin Manfredi, 10° Roccoli, 11° Federico Fuligni, 12° Ottaviani, 15° Casadei, 17° Filippo Fuligni, 23° Rolfo, 25° Canducci.
Ascolta l’intervista a Federico Caricasulo
WorldSSP300
E’ battaglia in testa fra la Carrasco, Hendra Pratama, Gonzalez e Verdoia che si scambiano le posizioni di vertice. E’ la campionessa del mondo Ana Carrasco a mostrare più solidità e nel finale prende in mano la gara per chiuderla vincendo. Seguono Manuel Gonzalez, terzo Andy Verdoia. Gli italiani: 6° Emanuele Vocino, 8° Manuel Bastianelli, 9° Kevin Sabatucci, 20° Giacomo Mora, 21° Matteo Bertè.
Classifica: Gonzales 108 punti, Carrasco 65, Deroue 65, Bonoli 24, Ieraci 21, Bastianelli 14, Vocino 10
