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Caro energia: il Governo ha approvato il decreto-legge

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi nella serata dello scorso venerdì 18 marzo, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.

Tra queste figura il contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti: “Riduzione – si legge nel comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministridelle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione. L’effetto della misura consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. Bonus carburante. Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito”.

È stata inoltre decisa l’estensione del bonus sociale: “Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è pari a 12.000 euro”.
Nel provvedimento si prevede l’arrivo di crediti d’imposta destinati alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Draghi ha inoltre confermato la rateizzazione delle bollette: “Le imprese con sede in Italia, clienti finali di energia elettrica e di gas naturale, possono richiedere ai propri fornitori la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022. Il numero massimo di rate mensili non può essere superiore a 24”.

Misure che dovrebbero essere finanziate in gran parte con le risorse ottenute grazie a una nuova tassa imposta sui profitti extra dei produttori di energia: “Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà”, ha spiegato Draghi.
Si prevede inoltre il potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi, attraverso l’istituzione di un’apposita “Unità di missione”, con relativa dotazione di personale, per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati. (fotografia da Facebook Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri)

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