Un’accoglienza speciale quella riservata dai colleghi nella mattinata di oggi, giovedì 19 dicembre, all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a Marianna Corda, l’infermiera che si è resa protagonista nei giorni scorsi del salvataggio in extremis di un neonato improvvisamente entrato in arresto cardiaco.
L’episodio ha avuto luogo in una strada di Scandiano, dove, proprio in quel momento, l’infermiera stava passando e dove ha sentito le urla disperate della madre del piccolo. In un attimo Marianna Corda ha capito quello che stava accadendo ed è subito intervenuta per praticare al neonato le manovre rianimatorie, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Grazie all’esperienza, alla competenza e al perfetto auto-controllo dell’operatrice sanitaria il piccolo è stato salvato e la vicenda ha avuto esito positivo.
A complimentarsi con Marianna Corda, in forza al reparto di Malattie Infettive, sono stati la Direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Stefano Colognese, le cui parole esprimono il sentire di colleghi e colleghe: “Marianna ha agito non soltanto mettendo in pratica le straordinarie competenze che contraddistinguono la nostra professione ma dimostrando un’incredibile prontezza, lucidità, responsabilità, capacità decisionale. È stata in grado di trasformare anni di preparazione e impegno in un’azione che incarna pienamente i valori fondanti della professione infermieristica: umanità, competenza, empatia, altruismo e senso del dovere. Siamo orgogliosi di essere ancora una volta rappresentati da professionisti di questo calibro, un valore inestimabile per tutta la comunità. Il gesto di Marianna mostra come un infermiere non smette mai di esserlo, nell’agito professionale come nella vita di tutti giorni”. (fotografia: Marianna Corda con i colleghi)