Marco Panieri (Sindaco di Imola): “Siamo orgogliosi di aver concluso un altro weekend ricco di sport, emozioni e passione per i motori all’Autodromo di Imola, con l’appuntamento dell’European Le Mans Series, che ha animato la città nel weekend e che ha visto quest’anno un aumento di presenze rispetto all’ anno scorso. Dopo il successo del World Endurance Championship ad aprile, continua a consolidarsi sempre di più il legame tra Imola e il mondo dell’endurance. Una manifertazione che ha attirato pubblico e appassionati, creando un collegamento virtuoso tra il circuito e il centro storico, grazie anche a una formula accessibile e coinvolgente, che ha permesso di vivere da vicino il tracciato e gli spazi dell’autodromo. Guardiamo ora con entusiasmo ai prossimi appuntamenti di luglio, a partire dai concerti, che confermano la vocazione polifunzionale dell’impianto: un autodromo vivo, aperto, partecipato, al centro di una stagione ricca di eventi, con novità importanti già in cantiere per il 2026, come la Music Park Arena. Un ringraziamento sincero a tutte le persone che hanno reso possibile questo fine settimana: lo staff dell’ Autodromo, i team ELMS e il management di Le Mans, le Forze dell’ Ordine, i dipendenti comunali, il Direttore Generale Pietro Benvenuti e il nuovo Amministratore Unico Massimo Monti”.

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto Marco Montrone

Marco Panieri, sindaco di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:
Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “Chiudiamo questa edizione 2025 della 4 Ore di Imola con grande soddisfazione e un particolare motivo di orgoglio, è stato anche il successo dell’iniziativa organizzata mercoledì nel centro di Imola, che ha portato l’atmosfera della gara tra la gente, creando un bellissimo legame tra la città e il campionato”.

Pietro Benvenuti, Direttore dell’autodromo intervistato da Gigi Ravaglia:
Si è conclusa con un positivo bilancio organizzativo l’edizione 2025 della ELMS – 4 Ore di Imola, svoltasi questo fine settimana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Oltre allo spettacolo sportivo offerto in pista dai 130 piloti e dalle 44 vetture, c’è stata un’importante risposta nelle presenze, 12.800 complessive nei giorni di sabato e domenica, che certificano quanto sia apprezzato questo campionato, in particolar modo quando si corre su una pista impegnativa e spettacolare come quella di Imola.
Nella LMP2 si è imposto, vincitore assoluto, l’equipaggio del VDS Panis Racing composto dai francesi Esteban Masson e Charles Milesi e dal britannico Oliver Gray. Preso il comando poco prima di metà gara, ha tenuto sempre sotto controllo la situazione, non finendo mai sotto attacco. Seconda posizione per l’Inter Europol Competition (Jakub Smiechowski/Tom Dillmann/ Nicholas Yelloly), che hanno provato in tutte le maniere di avvicinarsi ai battistrada senza però riuscirci. Terzo gradino del podio per gli autori della pole position, Theo Pourchaire/Matthias Kaiser/Lorenzo Fluxa (Algarve Pro Racing).
LMP2 Pro/Am nel segno del team AO by TF, con al volante PJ Hyet/Louis Deletraz/Dane Cameron. Anche in questo caso una gara condotta sempre praticamente in testa, con gli avversari minacciosi ma tenuti a distanza di sicurezza. In seconda posizione si sono piazzati Giorgio Roda/Rene Binder/Bent Viscaal (Proton Competition), terzo posto per Krtiton Lentoudis/Alex Quinn/Olli Caldwell (Algarve Pro Racing).
Dominio di Paul Lanchere/Adrien Closmenil/Theodor Jensen nella LMP3, transitati sotto la bandiera a scacchi con due giri di vantaggio sui più immediati inseguitori, i piloti del Racing Spirit of Leman Jacques Wolff/ Jean Ludovic Foubert/Marius Fossard. In terza posizione hanno concluso Fabien Michal/Ian Aguilera (Eurointernational).


Miguel Molina, vincitore l’anno scorso con la Ferraro 499 della 24 ore di Le Mans, al microfono di Gigi Ravaglia:
Bella battaglia per la vittoria nella LMGT3, che visto prevalere la Corvette Z06 guidata Hiroshi Koizumi7Rui Andrade/Charlie Eastwood, nei confronti della Ferrari 296 dell’equipaggio Andrew Gilbert/Fran Rueda/Miguel Molina. Arrivo in volata per il terzo gradino del podio, con Duncan Cameron/David Perel/Matthew Griffin (Ferrari 296), che sono riusciti a precedere l’altra Ferrari 296 con al volante Charles-Henri Samani/Conrad Laursen/Davide Rigon.
