Tragedia sfiorata nella notte per un grosso incendio divampato intorno alle 3.00 all’interno di un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Massari 3, a Parma, nella zona di via Duca Alessandro, seminando il panico tra i residenti. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che avrebbero visto vere e proprie lingue di fuoco uscire dalle finestre. L’incendio ha provocato anche una densa colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza.
Sul posto sono immediatamente accorse diverse squadre dei Vigili del Fuoco, supportate dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma.
Appena giunti sul posto, i soccorritori hanno individuato l’appartamento interessato dalle fiamme. Il fumo denso e il calore intenso hanno reso l’accesso estremamente pericoloso. Nonostante le difficoltà, i Vigili del Fuoco, con al seguito i Carabinieri, sono riusciti a entrare nell’abitazione avvolta dalle fiamme, trovando una donna di origine straniera di 45 anni, e il suo figlioletto di 7, in stato di incoscienza e gravemente intossicati dal fumo.
La donna è stata immediatamente estratta dall’abitazione e trasportata all’esterno su una barella portata dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco, visto che non vi erano condizioni di sicurezza per gli operatori del 118. Il bambino, invece, è stato tratto in salvo con l’ausilio del cestello dei Vigili del Fuoco, una manovra delicata resa necessaria dalle condizioni precarie dell’immobile e dalla necessità di agire con la massima rapidità.
Mamma e figlio sono stati immediatamente trasportati in codice rosso presso il pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma. Le loro condizioni sono gravi, ma stabili.
Mentre le operazioni di soccorso erano in corso all’interno dell’appartamento in fiamme, i Carabinieri sono rientrati nella palazzina per evacuare tutti i residenti, mettendo in sicurezza l’intero stabile, composto da 12 unità abitative. L’evacuazione si è estesa anche alla palazzina adiacente, al civico 5, anch’essa composta da 12 appartamenti, per un totale di 24 abitazioni evacuate.
AGGIORNAMENTO: le condizioni della donna, ricoverata in Rianimazione, in prognosi riservata, sarebbero gravi, mentre quelle del figlio, trasportato in pediatria, non destano preoccupazione.