Sembra che a Steve Harwell sia rimasta solo una settimana di vita. L’ex cantante 56enne degli Smash Mouth è ricoverato in un hospice in condizioni critiche, come ha dichiarato il suo manager, Robert Hayes, alla CNN: “Anche se Steve è ancora qui con noi, purtroppo sarà solo per poco tempo”.
Il cantante sta ricevendo il supporto della sua fidanzata e il manager chiede di rispettare la privacy di Harwell e della famiglia: “Speriamo che le persone rispettino la privacy di Steve e della sua famiglia in questo momento difficile”.
Diventati famosi per le hit “Walkin’ on the sun”, “Why can’t we be friends?” (del 1997), “All Star” (1999) e “I’m a believer” (2001), gli Smash Mout sono sempre stati trascinati dalla figura del loro frontman e fondatore. Nel 2001 Harwell ha perso il figlio a causa di una leucemia fulminante, gettando l’artista in un tunnel di depressione, alcol e droghe che si sono sommati ai primi problemi di salute a cuore e fegato. Nel 2016 è stato ricoverato per esser collassato sul palco durante un concerto. Nel 2021 è arrivato il ritiro definitivo dalle scene, dopo esser apparso in stato confusionale durante uno spettacolo.
Da quanto si legge su TMZ, ora l’artista avrebbe raggiunto lo stadio finale dell’insufficienza epatica. Diversi anni fa ad Harwell era stata diagnosticata una cardiomiopatia, a cui sono seguiti gravi problemi medici, tra cui insufficienza cardiaca e l’encefalopatia acuta di Wernicke.
(foto: cover album Smash Mouth)