“Allarme tagliole nelle campagne di Guastalla (in provincia di Reggio Emilia, ndr): gravemente ferito un gatto. Ma al suo posto poteva esserci chiunque, anche un bambino. Volontari allertati alla ricerca di altre eventuali trappole nascoste nel verde”. E’ quanto denuncia, in un comunicato stampa, il locale Comitato ‘Colonia Mici’ che è intervenuto per il soccorso dell’animale. Presentata una denuncia alla Forestale.
Il drammatico episodio è avvenuto nelle scorse ore: sul posto sono intervenuti alcuni volontari del Comitato Colonia Mici e di Enpa, uno dei quali ha riportato ferite nel tentativo di liberare il povero gatto dalla tagliola. L’animale, come si legge nella nota stampa, è stato immediatamente portato “da un veterinario della zona che, dopo le prime urgenti cure, ha valutato che sarà necessaria l’amputazione della zampa. È ancora ricoverato: speriamo riesca a sopravvivere”.
“Non sappiamo – sostengono i volontari – se nella zona esistano altre tagliole come quella che abbiamo rinvenuto. Purtroppo, per bracconaggio o per odio verso gli animali, c’è chi ha nascosto la trappola nell’erba. Poteva rimanere ferito chiunque: con il primo bel tempo della stagione, sono numerosi i cittadini che escono all’aria aperta per una passeggiata nel verde o i bambini che giocano dopo la scuola. Siamo dinnanzi a una situazione drammatica e chiediamo che venga fatto di tutto per risalire al colpevole che, sicuramente, non abita lontano da dove è stata rinvenuta la trappola”.
Il comitato, che esprime profonda preoccupazione e chiede l’intervento anche del primo cittadino: “Occorre una decisa azione di sensibilizzazione verso questa problematica che mette a rischio la vita degli animali ma anche le persone”.
In relazione al grave episodio è stata subito presentata una denuncia ai Carabinieri Forestali.
“Il fatto avviene dopo pochi giorni il rinvenimento di bocconi avvelenati ad Arceto (sempre nel Reggiano, ndr) dove sono morti due cani – denunciano i volontari –: siamo dinnanzi a una emergenza che puntualmente emerge con l’arrivo della primavera. Occorrono azioni di contrasto contro questi atti meschini, illegali e pericolosi per animali e cittadini”.