Sarebbe morta soffocata dopo essere rimasta incastrata nel vano contenitore del suo letto. Il terribile incidente domestico, come riporta il Corriere della Sera, è accaduto nella serata di domenica 2 maggio, a Santa Marta, nel centro storico di Venezia.
Vittima una donna di 55 anni trovata ormai morta dalla figlia, al suo rientro, poco prima delle 21.30: la donna era riversa, senza vita, nel vano accessibile del letto matrimoniale, quello in cui solitamente si ripone la biancheria. Sul posto sono arrivati i soccorsi che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La donna, Roberta Romano, agente di polizia penitenziaria a Venezia, abitava, nella casa in cui è avvenuta la tragedia, con la figlia, che al momento dei fatti era fuori.
Sull’accaduto, che ha tutti i contorni del tragico incidente domestico, indagano i Carabinieri di Venezia: la Procura ha infatti aperto un’inchiesta per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e soprattutto la causa esatta della morte, se si sia trattato di asfissia, e in questo caso se sia stato davvero un incidente, o di un malore. Sul corpo della 55enne è stata disposta l’autopsia. (fotografia di repertorio)