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Addio a Trilly, soccorritrice a 4 zampe, impiegata anche tra le macerie di Amatrice

Trilly, femmina di pastore australiano, dopo dieci anni trascorsi a salvare le persone disperse, si è addormentata per sempre.
Trilly, che apparteneva all’unità cinofila della sezione veronese dell’Associazione Nazionale Alpini, se ne è andata a fine maggio, a un passo dalla pensione, stroncata nel giro di appena 12 ore, da un grave problema cardiaco, che non aveva dato sintomi. Lo racconta l’Arena.it.

Tra i vari interventi, Trilly venne impiegata anche ad Amatrice, nell’agosto del 2016, alcune ore dopo il terribile terremoto che devastò l’Italia centrale, come ha spiegato al quotidiano scaligero, il suo proprietario, Enea Dalla Valentina. Un’esperienza molto dura, per entrambi: “Tornati a casa, ci ha messo una settimana per riprendersi”. Negli anni Trilly ha avuto due cucciolate, mettendo alla luce nove cuccioli, cinque dei quali sono impiegati oggi nella stessa unità cinofila della madre.

Dalla Valentina, lo scorso 30 maggio, ha dedicato a Trilly un commovente post su Facebook: “Sei volata sul ponte arcobaleno una settimana fa… mettere la “nostra” pettorina a Pippo (Apollo) non è stato facile… ma poi ti ho sentita … hai sparso la tua polvere magica e ci ha fatto danzare.. ora abbiamo chiuso il cerchio e puoi riposare… ciao Fatina Pelosa”.

(fotografia di copertina dalla pagina Facebook di Cinofili Ana Verona)

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