E’ morto questa notte lo storico dell’arte Philippe Daverio a causa di un tumore che ha sempre tenuto nascosto. Si è spento all’età di 70 all’istituto dei Tumori di Milano, lo ha reso noto la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah.
Daverio è nato il 17 ottobre del 1949 a Mulhouse, in Francia, da padre italiano e madre alsaziana ed era il quarto di sei figli. Dopo gli studi Philippe ha aperto la Galleria Philippe Daverio in via Montenapoleone a Milano, nel 1986 una galleria a New York e nel 1989 una seconda galleria d’arte contemporanea a Milano.
Docente, saggista ed ex assessore alla Cultura di Milano, negli anni ha pubblicato una cinquantina di libri d’arte, tra cui “Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio De Chirico fra il 1924 e il 1929” e “Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini”. Oltre ai libri, ha collaborato con riviste e quotidiani come Panorama, Vogue, Liberal, Avvenire, Il Sole 24 Ore, National Geographic, Touring Club, L’architetto e QN Quotidiano Nazionale.
Per la tv ha lavorato come inviato speciale di “Art’è”, curato la serie Passepartout, curato la serie Passepartout e ha condotto Art.tù e “Emporio Daverio”.
Nel 2011 ha fondato il movimento d’opinione Save Italy la salvaguardia dell’eredità culturale dell’Italia.
