Home Magazine Ambiente: lo smog può ridurre di cinque anni le aspettative di vita

Ambiente: lo smog può ridurre di cinque anni le aspettative di vita

L’inquinamento atmosferico è una delle principali minacce per la salute, anche se gli effetti vengono spesso sottovalutati, ma un team di ricerca internazionale ha voluto mettere a punto l’Air Quality Life Index (AQLI), per poter quantificare l’impatto delle polveri sottili sulla nostra vita.

Si tratta di un modello matematico che calcola gli anni di vita persi a causa dell’inquinamento. Secondo la ricerca, in media perdiamo 2,2 anni di vita con le attuali concentrazioni di inquinamento, anche se nelle zone più inquinate si superano i 5 anni. E se pensiamo a tutta la popolazione mondiale, lo smog si sta “mangiando” ben 17 miliardi di anni.

Secondo il professor Michael Greenstone, Milton Friedman Distinguished Service Professor in Economia presso la Harris School of Public Policy dell’Università di Chicago, co-presidente del settore Energia e Ambiente dell’Abdul Latif Jameel Poverty Action Lab (J-PAL) e tra i principali artefici dell’AQLI, lo smog uccide più del fumo, dell’AIDS e degli incidenti stradali. Lo smog diventa una delle principali fonti di morte per il genere umano.

La fonte principale di inquinamento atmosferico è la combustione del carbone che, oltre a creare polveri sottili, è tra le cause dei cambiamenti climatici. Se si eliminasse il consumo di carbone e di combustibili fossili, riusciremo a ridurre il riscaldamento globale e a guadagnare anni di vita.

A favore di questa ricerca troviamo anche gli studi dell’Agenzia europea dell’ambiente, che ha determinato che l’inquinamento uccide 630mila europei all’anno. Secondo una ricerca dell’Università Statale dell’Oregon lo smog è responsabile del 14 percento degli ictus e degli infarti, mentre altre ricerche lo collegano al cancro alla bocca, all’Alzheimer, e al cancro al cervello.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here