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Anziano derubato di 40 orologi con la truffa del finto incidente: 25enne ai domiciliari

Nella mattinata di venerdì scorso 21 febbraio la Polizia di Stato, al termine di una complessa attività investigativa, è riuscita ad individuare e collocare agli arresti domiciliari un 25enne italiano presunto responsabile di una truffa dal valore di circa 50mila euro ai danni di un bolognese di 87 anni.

Le indagini della Squadra Mobile hanno preso il via a seguito della denuncia da parte dell’anziano di una truffa avvenuta ai suoi danni a Bologna alla fine dello scorso mese di settembre, con la nota modalità del “parente in pericolo di vita”.
L’uomo è stato infatti raggirato da un presunto maresciallo dell’Arma dei Carabinieri il quale lo ha chiamato inizialmente sul numero fisso dell’abitazione e poi sull’utenza cellulare comunicandogli di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un suo parente, per le cui cure era necessaria con urgenza un’ingente somma di denaro.
Poco dopo, si presentava presso l’abitazione della vittima un ragazzo, con abiti similari a una divisa delle Forze dell’Ordine, a cui l’anziano consegnava 40 orologi da taschino in cofanetti da collezione e 2 rolex di ingente valore. Grazie alla visione delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in casa della vittima e all’analisi dei tabulati telefonici, la Squadra Mobile di Bologna ha individuato il responsabile.

L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Bologna nella persona del Sostituto Procuratore dott. Ambrosino, con la collaborazione attiva del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Scampia (NA), si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del presunto truffatore, residente a Napoli e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. (fotografia di repertorio) 

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