Home Cronaca Archiviazione per Fredy Pacini: sparò per legittima difesa

Archiviazione per Fredy Pacini: sparò per legittima difesa

Si è trattato di legittima difesa: il gip di Arezzo, Fabio Lombardo, ha archiviato le accuse contestate a Fredy Pacini, il gommista di 58 anni di Monte San Savino (Arezzo) che il 28 novembre 2018 uccise, sparandogli, Vitalie Tonjoc Mircea, 29 anni, moldavo, entrato nella sua rivendita con altre persone, con il probabile scopo di mettere a segno un furto. Il 29enne venne colpito alla coscia e i proiettili gli recisero l’arteria femorale: per questo morì nel giro di pochi minuti.

In quel periodo il gommista 58enne aveva deciso di dormire all’interno della sua officina, continuamente presa di mira dai ladri.
Le accuse archiviate sono quelle di omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa. L’archiviazione era stata chiesta dal procuratore di Arezzo, Roberto Rossi.

Il giudice – ha spiegato l’avvocato Alessandra Cheli, difensore di Pacini, a La Repubblicaha riconosciuto che Pacini non si è fatto giustizia da solo, ma che si è difeso legittimamente. Il grave turbamento viene considerato una scriminante che, se riconosciuta sussistente, rende non punibile l’eccesso colposo di legittima difesa, come prevede la riforma della legge, la n. 36 del 2019; una scriminante che mi risulta applicata per la prima volta in Italia”.
E’ la fine di un incubo”, queste le parole del 58enne riferite dal suo legale.

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