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Autostrade, al via il cashback: ecco come funziona il rimborso in caso di ritardi

Autostrade per l’Italia introduce il cashback sui pedaggi, vale a dire un rimborso che va dal 25 al 100%, commisurato ai ritardi causati dai cantieri rispetto ai tempi di percorrenza normali.

Per ottenerlo non occorre avere il telepass, ma è sufficiente scaricare la app di Free To X che è già disponibile su tutti gli store per dispositivi Android e IOS.
L’applicazione gratuita, dopo un periodo di test portato avanti nei mesi estivi – si legge in un comunicato stampa di Autostrade per l’Italia – è aperta ora a una fase sperimentale (fino al 31/12/2021) per l’utilizzo di massa, indipendentemente dalla classe di veicolo e dal mezzo di pagamento utilizzato. Ai consorzi e ai loro associati il servizio sarà reso accessibile in una fase successiva, grazie a un processo di adesione dedicato che consentirà di recuperare retroattivamente i rimborsi relativi agli itinerari percorsi dal 15 settembre”.

Il cashback sarà erogato esclusivamente in caso di ritardi generati da cantieri per lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia che influiscono sulla regolarità dei transiti a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza) e potrà essere riconosciuto già per itinerari brevi, a partire da 15 minuti di ritardo, consentendo l’accesso a rimborsi dal 25% al 100% del pedaggio, sulla base del tempo effettivo di viaggio e sulla lunghezza del percorso effettuato. In particolare, il cashback sarà valido per le seguenti tipologie di transiti su:
– percorsi con ingresso e uscita su rete ASPI;
– percorsi con ingresso su rete ASPI e uscita su altra concessionaria;
– percorsi con ingresso su altra concessionaria e uscita su rete ASPI;
– percorsi con ingresso e uscita su altra concessionaria, con attraversamento su rete ASPI.
Non rientrano nell’iniziativa i ritardi non legati alle attività del concessionario, di natura imprevedibile come: traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione non connessa al piano di lavori per l’ammodernamento delle infrastrutture autostradali.

Al test condotto sul servizio di cashback, hanno partecipato anche cinque grandi associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori). Scaricando la app di Free to X, nella sezione Cashback, gli utenti potranno ottenere un rimborso sia per i pagamenti con dispositivi di telepedaggio, sia per pagamenti con carte di credito, di debito, Viacard e contanti. Chi ha sistemi di telepedaggio, potrà inserire i riferimenti relativi al dispositivo prescelto per ricevere in automatico la notifica del cashback, limitandosi alla conferma dell’itinerario. A chi utilizza contanti o carte, per richiedere il rimborso sarà sufficiente inviare la fotografia – tramite app – della ricevuta di pagamento, ritirata al casello di uscita.
Durante la fase sperimentale (fino al 31/12/2021) i rimborsi saranno accumulati – per tutte le tipologie di pagamento – nella sezione “borsellino” e gli accrediti verranno erogati a partire da gennaio 2022, per i transiti effettuati dal 15 settembre, sul proprio conto corrente, tramite bonifico o per quanto riguarda gli operatori di telepedaggio secondo modalità in corso di definizione.
Per supportare gli utenti in questi mesi di sperimentazione di massa, Free To X ha attivato diversi canali dedicati: dal sito internet www.freeto-x.it, al servizio di customer care disponibile nella sezione Assistenza dell’app Free To X, attivo con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00, e il sabato dalle 8:00 alle 14:00. Per il contatto diretto con assistenti per l’utilizzo dell’applicazione, è disponibile il numero verde: 800. 93.2000.(fotografia di copertina di repertorio)

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