E’ stato trovato il primo dei tre cuccioli di orso rimasti orfani dopo l’abbattimento della madre ritenuta responsabile della morte del motociclista italiano, Omar Farang Zin, sul Transfagarasan, in Romania, lo scorso 3 luglio.
Il cucciolo è stato catturato nella mattinata di ieri, giovedì 10 luglio, ed è stato portato nel santuario AMP Libearty di Zarnesti che in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook descrive le condizioni dell’animale, definendolo “estremamente debole, affamato e spaventato, ma vivo e ora al sicuro“.
Nel post si esprime profonda preoccupazione per le sorti degli altri due cuccioli, scomparsi da più di cinque giorni. Intanto continuano le ricerche, ma “ogni minuto che passa può essere fatale” per dei cuccioli che “non sanno difendersi, sopravvivere da soli“.
Intanto non si placano le polemiche per la mancata cattura dei tre piccoli quando la madre è stata abbattuta.
Il Ministro dell’Ambiente, Diana Buzoianu, precisa, in un post sulla sua pagina Facebook, come le ricerche degli altri due cuccioli continuino e ricorda che “dare da mangiare agli orsi è vietato per legge e rappresenta un pericolo reale per l’uomo e per gli animali“. (fotografia di repertorio, generica di cuccioli di orso)
