Avrebbe utilizzato una carta carburante rubata, per rifornire a prezzi scontati diversi automobilisti, incassando pagamenti in contanti e offrendo gasolio a cifre nettamente inferiori rispetto ai prezzi del mercato. In alcuni casi l’uomo avrebbe consentito anche il riempimento di taniche, permettendo rifornimenti di valore superiore a quanto effettivamente riscosso.
Per questi motivi, i Carabinieri di Quattro Castella, nel Reggiano, al termine di un’articolata attività investigativa hanno denunciato un uomo di 41 anni di origini marocchine senza fissa dimora. Per lui l’accusa è di ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
I fatti risalgono allo scorso 23 agosto, quando il titolare di un’azienda di impianti elettrici ha denunciato il furto della carta carburante associata a uno dei mezzi di lavoro, avvenuto mentre il veicolo era parcheggiato con i finestrini abbassati, circostanza che avrebbe permesso a ignoti di impossessarsi della tessera.
Tra il 21 e il 23 agosto, con quella carta sarebbero stati effettuati diversi rifornimenti non autorizzati presso alcuni distributori di Reggio Emilia, per un totale di circa 600 euro.











