Home Magazine Consigli ai genitori da parte della Polizia Postale: “Attenzione alle challenge online”

Consigli ai genitori da parte della Polizia Postale: “Attenzione alle challenge online”

Dopo la morte della piccola Antonella, la bambina di dieci anni di Palermo, che pare avesse partecipato a una presunta challenge estrema su un social, come riporta la stampa locale e nazionale, la Polizia Postale, con un comunicato pubblicato sul proprio sito online www.commissariatodips.it, si rivolge ai genitori dei ragazzi ai quali dà alcuni importanti consigli:

Consigli per i genitori:
• Parlate ai ragazzi delle nuove sfide che girano in rete in modo che non ne subiscano il fascino se ne vengono al corrente da coetanei o sui socialnetwork;
• Assicuratevi che abbiano chiaro quali rischi si corrono a partecipare alle challenge online. I ragazzi spesso si credono immortali e invincibili perché “nel fiore degli anni”: in realtà per una immaturità delle loro capacità di prevedere le conseguenze di ciò che fanno potrebbero valutare, come innocui comportamenti letali;
• Alcune challenge espongono a rischi medici (assunzione di saponi, medicinali, sostanze di uso comune come cannella, sale, bicarbonato etc), altre inducono a compiere azioni che possono produrre gravi ferimenti a se’ o agli altri (selfie estremi, soffocamento autoindotto, sgambetti, salti su auto in corsa, distendersi sui binari, etc);
• Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi. Mostratevi curiosi verso ciò che tiene i ragazzi incollati agli smartphone: potrete capire meglio cosa li attrae e come guidarli nell’uso in modo da essere sempre al sicuro.
• Se trovate in rete video riguardanti sfide pericolose, se sui social compaiono inviti a partecipare a challenge, se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti le sfide segnalateli subito a www.commissariatodips.it
• Tenetevi sempre aggiornati sui nuovi rischi in rete con gli ALERT che vengono pubblicati sul portale www.commissariatodips.it e sulle pagine Facebook Una Vita da Social e Commissariato di PS Online”.

La tragica vicenda accaduta a Palermo, lo ricordiamo, è al vaglio degli inquirenti: la Procura dei Minori ha aperto un fascicolo per “istigazione al suicidio” contro ignoti per poter procedere con le indagini. Un altro fascicolo, con la stessa ipotesi di reato, è stato aperto anche dalla Procura ordinaria.

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