Il cielo ha in serbo un nuovo spettacolo, ovviamente nubi permettendo: si tratta dell’eclissi di Sole che sarà visibile, in forma parziale, da buona parte dell’Europa, dell’Africa occidentale e del Nord America, sabato 29 marzo.
Per quanto riguarda il nostro Paese, come ricorda l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la regione maggiormente interessata dal fenomeno sarà il nord-ovest: da qui, il disco solare risulterà oscurato fino a circa il 12%, con una graduale diminuzione spostandosi verso est e verso sud (le regioni sud-orientali non saranno interessate dall’eclissi).
Il massimo dell’eclissi in Italia è previsto intorno alle ore 12.00, ma anche l’orario varierà in base alla località.
A differenza di un’eclissi solare totale, buona parte del Sole sarà ancora visibile, il cielo non si oscurerà e non sarà osservabile la corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera della nostra stella.
Per gli appassionati che vogliono gustarsi questo spettacolo astronomico è importante ricordare di non guardare mai direttamente il Sole, ma di usare gli opportuni strumenti e sistemi di protezione, per evitare gravi danni alla vista. L’Istituto Nazionale di Astrofisica organizza una diretta speciale, sui canali YouTube e Facebook di EduInaf, dove sarà possibile seguire l’eclissi grazie ai telescopi dell’Inaf e alla collaborazione con la Uai e con l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta.
La diretta speciale avrà inizio alle 11.15: vi parteciperanno due ospiti speciali, Ilaria Ermolli dell’INAF di Roma e Mauro Messerotti dell’INAF di Trieste, a cui sarà possibile fare domande in diretta attraverso la chat di YouTube e Facebook. (fotografia di repertorio, generica di eclissi soalre)