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I Negramaro presentano “La rivoluzione sta arrivando!

Guarda l’intervista esclusiva ai Negramaro, realizzata nei nostri studi!
Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano sono stati ospiti del Fans Club con Marco Marini per parlare del nuovo album “La rivoluzione sta arrivando”, entrato direttamente alla posizione n°1 degli album più venduti.

 

LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO

TRACKLIST

1. La rivoluzione sta arrivando
2. Sei tu la mia città
3. Il posto dei santi
4. Attenta
5. Se io ti tengo qui
6. Lo sai da qui
7. Tutto qui accade
8. L’ultimo bacio
9. Ma quale miracolo
10. Danza un secondo
11. Onde
12. L’amore qui non passa

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respira forte e tieni tutto dentro
apri le mani e aspetta s’alzi il vento
e quando passa quello è il tuo momento
di liberare l’anima nel Mondo

Dire che sia già un classico potrebbe sembrare presuntuoso, eppure è proprio così che si presenta LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO, il nuovo lavoro dei Negramaro. Introdotto da un titolo che può suonare come un presagio ma è molto più semplicemente e innegabilmente un annuncio, quasi un proclama, la band di Giuliano Sangiorgi torna a cinque anni di distanza dal fortunato “Casa 69” con un album intenso e carico che ne conferma sin dal primo ascolto la statura artistica fuori dal comune. Una raccolta di canzoni che suonano come hits e colpiscono dritte al cuore, immediate, semplici e contagiose, sorrette da un suono “Negramaro 100%” perfettamente a fuoco, come si addice ad un disco che sembra scritto direttamente in bella copia.

Eppure mai come in questa occasione i Negramaro hanno lavorato duramente per realizzare un album che non solo confermasse la forza espressiva dei precedenti, ma andasse – se possibile – oltre quello che era lecito aspettarsi da loro. Per farlo hanno viaggiato in lungo e in largo per il mondo portando con sé le nuove canzoni: Londra, Madrid, New York, Nashville, oltre naturalmente a diverse località della Puglia, sono stati i luoghi teatro delle registrazioni e dei missaggi del nuovo album, in un processo di costruzione artistica che ha assimilato il meglio del suono e della tecnica internazionali per mescolarli con il DNA musicale patrimonio del gruppo. E il risultato è un disco che scorre via canzone dopo canzone con una sorta di grazia interiore, semplice eppure straordinariamente curato nei suoni, con arrangiamenti sempre calibrati e mai fini a se stessi sia che nelle orchestrazioni rock potenti e sanguigne sia in episodi maggiormente scarni e intimisti. Un lavoro di studio che restituisce appieno alla band il suono potente e inconfondibile che segna il suo live set.

Ma se da un punto di vista musicale possiamo parlare di un album che rappresenta in pieno i Negramaro al loro meglio, è sul fronte delle tematiche e dei testi che LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO gioca le sue carte a sorpresa, costruendo un lavoro che vive del continuo gioco di rimandi tra il piccolo e il grande, tra il dentro e il fuori, tra l’io e il noi fino a costruire un manifesto ambizioso e accorato che celebra la vita. Dicevamo di un titolo – e una canzone – che suonano come un annuncio, ma che in fondo non fanno altro che registrare i segnali che arrivano da quanto abbiamo intorno. Abbiamo come smarrito il filo del discorso che ci lega a ciò che ci circonda; alla Natura, al senso più vero di essere umani, e che ci permette di essere in qualche modo e a nostra volta “centro”.
Il nuovo lavoro dei Negramaro rilancia la necessità di ritrovare questo filo rimettendosi – e rimettendo l’Uomo – al centro delle cose, in una sorta di nuovo antropocentrismo – o nuovo umanesimo – che non suona come una presa di posizione spavalda ma vuole piuttosto riaffermare la necessità di ristabilire un filo diretto tra le cause e gli effetti, riportare attenzione sulle azioni e le loro conseguenze. Smetterla di credere a santi e miracoli che ci salveranno, a mondi vicini o lontani su cui rifugiarsi, smetterla anche di credere all’impossibilità di un vero cambiamento. E’ l’Uomo a dover dare una risposta alle sue domande, una soluzione alla sua crisi, a vivere con forza, danzando, celebrando, costruendo con gioia e dolore la propria rivoluzione e metterla al servizio del Mondo.

E’ un invito individuale, perché ognuno di noi è una rivoluzione, ma diventa presto collettivo e pubblico, perché riguarda tutti: riguarda quello che ci circonda, la nostra casa, la nostra città, raccontata con le sembianze di una splendida donna, e quella nostra città che è il Mondo, la più bella “cosa pubblica” a nostra disposizione.

Sotto il cielo altissimo che sovrasta LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO, sotto le sue costellazioni, si celebra la vita degli Uomini e del loro vivere al centro della Natura. Si vive identici e unici come identiche e uniche sono le infinite onde del mare. Si ama, si muore per un bacio e si celebra la fine di una storia come fosse un rito, si vive o si rinasce per portare con sé chi non c’è più, e proprio adesso è lì che ci guarda, da sopra quel cielo, dove arrivano solo le cime degli alberi a farsi vedere. Si corre spesso in avanti, senza accorgersi di tutto l’amore che giorno dopo giorno ci attraversa e che passa, ma in realtà non passa mai del tutto e continua a bruciare dentro ognuno di noi, in attesa del suo ritorno. Si vive da uomini, con il petto in avanti pronto ad un abbraccio, ad uno slancio, a stringere e a farsi stringere, felici di poter godere della meraviglia che ci circonda e imparando ad accettarne la fine come parte stessa della vita.

E’ anche per questo che LA RIVOLUZIONE STA ARRIVANDO ha questa forza inedita, questa capacità di coinvolgere e di sconvolgere gli equilibri preesistenti; è un album che viene da un big bang interiore, da un’esplosione di vita che contagia e ricopre ogni piano dell’esistenza, e che non può lasciare indifferenti. Un album che riporta l’Uomo al centro della scena allo stesso modo in cui i Negramaro sono al centro della musica.

la rivoluzione sta chiamando
la rivoluzione sta chiamando
e tu quale nome sei?