Il suo amato umano è deceduto poco più di un mese fa e lui, un cagnolino meticcio di 12 anni che si chiama Giorgio, tutte le mattine alle 7.30 si reca al bar dove andavano insieme e si mette sotto il tavolo, accanto alla sedia dove era solito prendere posto il suo proprietario.
Tutte le mattine, sempre lì, proprio come faceva prima in compagnia del suo umano, quasi sperasse di poterlo rivedere. Aspetta una ventina di minuti, mentre gli altri clienti lo osservano e gli dicono una parola sorridendo, poi se ne va e se ne torna a casa da solo. Una storia commovente che ricorda da vicino quella del famosissimo Hachiko e che arriva da Scortichino di Bondeno, nel Ferrarese, raccontata dai media locali.
La fedeltà e l’attaccamento di Giorgio, cagnolino docile e dolcissimo adottato al canile di Mirandola, nel Modenese, per il suo proprietario non conosce limiti, superando anche quello della morte. (fotografia generica di zampa di cane, di Jon Sailer su Unsplash)











