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Il Portico di San Luca si riaccende grazie a Cesare Cremonini

Il Portico di San Luca di Bologna torna a illuminarsi dal tramonto all’alba, grazie al progetto artistico voluto da Cesare Cremonini. Come l’anno scorso, i tre chilometri del portico più lungo al mondo saranno illuminati, dal 5 al 9 giugno, dalle installazioni dell’artista tedesco Philipp Frank.

“Luci a San Luca”, così si intitola il progetto, racconterà Bologna attraverso luci e colori che riflettono i sentimenti di una città in un anno ricco di traguardi e ricorrenze, dal 150mo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile 1874), ai 60 dalla morte del pittore Giorgio Morandi, fino alla storica qualificazione del Bologna in Champions League dopo 60 anni. Un progetto importante che ha visto collaborare tantissime persone.

Il visionario land-light artist Philipp Frank, che per la prima volta ha visto i portici patrimonio dell’Unesco, ha previsto alcuni punti di accoglienza durante il percorso: al Meloncello, nei pressi dei cipressi alla curva delle orfanelle e altri 100 metri alla fine del percorso, illuminando 300 archi miscelando luci e paesaggio.

Tutte le immagini saranno accompagnate dalla musica di Cesare Cremonini: “Bologna è la città dove la luce si può camminare. Da ogni prospettiva la si guardi, è lei la protagonista del nostro saper vivere. Dalle continue geometrie di ombra e luce che si creano tra i portici alle facciate infuscate di colore al tramonto, fino alla luce dell’intelletto e del sapere”, ha detto il cantautore.

“Quella luce che dalla finestra del suo studio Giorgio Morandi ha rappresentato in tutte le sue tonalità”, ha aggiunto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “Bologna é quel luogo in cui il buio non fa paura”, ha concluso Cremonini.

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