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In Emilia Romagna le luminarie natalizie sono dedicate a Vasco, Dante, Dalla, Plauto, Senna e Carducci

In Emilia Romagna questo sarà il Natale delle parole luminose scritte e sospese nell’aria. Ogni città ha il suo poeta che ammalia con le sue parole le strade del centro. A Bologna Lucio Dalla, a Rimini Vasco Rossi e Tonino Guerra, a Sarsina (Fc) Plauto, a Imola Ayrton Senna, a Scandiano (Re) il grande Giosuè Carducci, a Piacenza una filastrocca popolare e a Santarcangelo di Romagna (Rn), oltre ai poeti dialettali, ci sono artisti che consegnano versi a domicilio come un Delivery letterario. Addio ai vecchi neon di “Auguri” e “Buone Feste”, oggi le luci al led delle luminarie mostrano l’eternità dei versi dei figli di questo territorio.

A Piacenza la filastrocca dei bambini alla scalinata della Muntà de ratt
Una filastrocca dei bambini, una specie di giro giro tondo popolare in dialetto piacentino. E’ questa la scelta che ha fatto Piacenza per illuminare il Natale della propria comunità. Le parole di “T’al digh in piasintein” (l’autore è Gianni Levoni) sono un inno romantico: “c’t’ho seimpar vurì bëin, dal dé ca t’ho incunträ, me m’sum innamurä”. Per vederlo brillare in cielo bisogna raggiungere uno degli angoli più caratteristici di Piacenza: la scalinata della Muntà di Ratt.

Piacenza, Munta’ di Ratt Archivio Comune PIacenza

A Bologna in Via D’Azeglio c’è la magia di Lucio Dalla con Futura
Lucio Dalla manca da quasi 9 anni, eppure sembra che sia stato scritto oggi il messaggio della canzone Futura (1980) che sovrasta le vetrine dello shopping di Via D’Azeglio a Bologna. La gente conosce le parole a memoria: “Chissà chissà domani, su cosa metteremo le mani, se si potrà contare ancora le onde del mare”. Eppure è impossibile resistere: non ce n’è uno che non sfoderi il cellulare per catturare la magia di questo segnale forte di speranza. I versi di Lucio Dalla sono tornati dopo Cesare Cremonini l’anno scorso con “Nessuno vuole essere Robin” e dopo “L’Anno che Verrà”, sempre di Lucio Dalla, due anni fa. La novità quest’anno è l’artista Pablo Echaurren che ha disegnato il titolo e le immagini dell’installazione.

A Bologna brilla Lucio Dalla @giorgiobianchi9780 via Instagram

A Ravenna La luce delle parole con 16 endecasillabi di Dante Alighieri
“Amor che né la mente mi ragiona” ricorda Dante Alighieri ai passanti probabilmente un po’ infreddoliti che attraversano il centro storico di Ravenna. E in un istante si percepisce il messaggio: ecco è l’amore, che parla nella mia mente, proprio come dice questo verso dedicato a Beatrice e che s’intravede in tutta la sua luce fra i palazzi storici nel cuore della città. A Natale sarà quasi un’esperienza spirituale percorrere le vie di Ravenna dove sfavillano le installazioni “La luce delle parole” con 16 endecasillabi tratti dalla Divina Commedia del Sommo Poeta di cui Ravenna celebrerà i 700 anni dalla morte nel 2021. Le parole illuminano sei vie: Gordini, Diaz, Corrado Ricci, Mazzini, IV Novembre e Cavour. E varrà la pena soffermarsi qualche momento per ascoltare la lettura integrale del canto, grazie a un codice QR.

Ravenna, la città scelta da Dante come ritiro FOTO Luca Concas

A Rimini Vasco Rossi e Tonino Guerra insegnano a sognare
Fra angeli giganti, farfalle luminose alte sette metri, alberi natalizi come opere d’arte, spettacoli web non stop e persino 208 boe luminose che galleggiano sull’acqua davanti al Ponte di Tiberio, l’incanto che avvolge Rimini in queste festività, è dato anche dalle scritte luminose nel centro storico. Sono Vasco Rossi e Tonino Guerra i protagonisti che firmano i testi luminosi delle festività 2020. “Se hai bisogno e non mi trovi, cercami in un sogno”, è la poetica strofa di Vasco in Corso Cavour. Tonino Guerra ci ricorda quali sono i valori più i preziosi: “L’amicizia è una farfalla che si ferma sulla spalla”. Tutto il territorio, da Torre Pedrera a Miramare sfavillerà con le installazioni del progetto Luxmas.

Rimini; 09/12/2020: Ass Turismo Uff Stampa LuxMas, luci di Natale; corso d’Augusto
©Riccardo Gallini / GRPhoto
©Riccardo Gallini /GRPhoto

Santarcangelo (Rn) la Città della Poesia e arrivano anche i versi a domicilio
Bisogna salire nelle contrade più appartate e poco illuminate per leggere nel cielo i versi dialettali dei poeti santarcangiolesi come Baldini, Pedretti, Giuliana Rocchi, lo stesso Tonino Guerra. Il percorso dei poeti si snoda in luoghi silenziosi come viale Marini e viale Faini. Nei giorni prima di Natale, scatterà un’azione urbana chiamata Porta Poetica: i giovani dei laboratori del Teatro Patalò sceglieranno una poesia, la impareranno a memoria e nel giorno stabilito dovranno avere il coraggio di suonare alla porta di estranei e decidere se: consegnare la busta senza parlare oppure recitarla sulla soglia. Sara un vero delivery letterario.

Santarcangelo di Romagna è la città della poesia

A Scandiano (Re) la poesia di Giosuè Carducci splende nel centro storico
Scandiano era un luogo del cuore per Giosuè Carducci, che alla piccola citta reggiana aveva dedicato dei versi: “A te, Scandian, faro gentile che ardi… Terra di sapienti e di poeti”. E’ via Magati, uno degli angoli più belli del centro, che ospita, come se fosse la pagina di un libro, le parole luminose di Carducci.

Scandiano ( Re) in via Magati c’è Carducci Archivio Comune Scandiano

A Imola (Bo) le frasi di Ayrton Senna, scelte dalla sua famiglia
Sono stati Viviane e Bruno Senna, sorella e nipote di Ayrton, a selezionare direttamente dal Brasile, insieme al Comune di Imola, le frasi da trasformare in scritte luminose. Oggi brillano in centro sulla via Emilia e rendono una semplice passeggiata emozionante. Le frasi sono: “I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria, bisogna dare a tutti una possibilità”. E: “Se una persona non ha più sogni non ha più alcuna ragione per vivere. Sognare è necessario”.

Imola dedica le luminarie 2020 ad Ayrton Senna angolo Farmacia Ospedale FOTO ISOLAPRESS

A Sarsina (Fc) gli immortali titoli di Plauto nella piazza principale
Nell’entroterra forlivese, Sarsina, cittadina antichissima, rende omaggio al suo concittadino Tito Maccio Plauto, il più grande commediografo latino, il padre della comicità moderna, di cui restano 21 commedie ancora oggi recitate con successo. I suoi titoli più famosi svettano in piazza e nelle vie del centro.

SARSINA città di Plauto_2020-ph_Giampaolo_Bernabini

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