Mancano pochi mesi all’inizio di PalaJova e Jovanotti ha iniziato le prove del tour con la sua band. “Siamo in ritiro per qualche settimana in Romagna in un gran bel posto, le prove le facciamo nello storico Padiglione delle Feste del Grand Hotel Castrocaro dove si faceva il mitico festival delle voci nuove, ed é proprio come mi sento io in questo momento, un debuttante pronto per un nuovo viaggio”, ha scritto su Instagram.
“Dopo questa fase di prove passeremo alla scrittura delle luci e della parte visual dello show e da metà febbraio saremo nel palasport per le prove generali. La mia intenzione é di portare in giro uno spettacolo soprattutto entusiasmante, divertente e musicalmente vivisssimo, tutto suonato dal vivo, con un repertorio di pezzi che sono nelle nostre vite e qualcosa di nuovo, che vi stupirà.
Questa é la mia band di quest’anno, fidatevi vi faremo impazzire”, ha spiegato Jovanotti.
Prosegue presentando tutti i membri della band: “C’è Saturnino al basso, in gran forma con un muro di ampli rosa. Conosco Adriano Viterbini da tanti anni, è tra i migliori e più avventurosi chitarristi al mondo e spesso incontrandoci ci dicevamo un giorno sarebbe bello fare qualcosa insieme e quel giorno é arrivato. Le tastiere elettroniche e la direzione delle macchine e del “traffico” della band é in mano a Christian Rigano, il top del top. Le altre tastiere analogiche sono a cura di Franco Santarnecchi. Un giorno a JOVA BEACH ho sentito suonare da dietro al palco e sono corso a sentire chi era che aveva quel groove così ho conosciuto. Carmine Landolfi, oggi riconosciuto come il nuovo boss della batteria, sentirete che roba. Era da un po’ che sognavo di fare un tour con delle voci intorno a me, un “coro” di solisti, e quando Noochie mi ha messo in contatto con Moris Pradella è nato il trio che porta nei miei pezzi una linfa tutta nuova, con le voci di Micol Touadi e di Jennifer Vargas e dello stesso Moris che suonerà anche la seconda chiarrra. La sezione ritmica , che ve lo dico a fare, é un treno, con Leo di Angilla e Kalifa Kone.
La sezione e del fiati creata da Gianluca Petrella scalda tutto e aggiunge uno strato di emozione con la tromba di Camilla Rolando e il sax di Sophia Tomelleri.
Una meraviglia, davvero”.