Vengono svegliati nel cuore della notte dai Carabinieri che comunicano loro, su disposizione dell’ospedale, che il loro congiunto, da giorni ricoverato, purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduto. E così si mettono in moto con un’agenzia di onoranze funebri per organizzare il funerale e affiggere per le vie del paese i necrologi.
L’agenzia si procura la foto della salma ricomposta e posizionata all’interno della bara e la mostra alla famiglia che in quel momento scopre che non si trattava del proprio parente, vivo e vegeto nel reparto dell’ospedale nel quale si trovava ancora ricoverato e dove stava facendo colazione.
L’assurda e macabra vicenda, riportata da La Repubblica, è accaduta a Sora, nel Frusinate. Si tratterebbe di uno scambio di identità: l’Ospedale “Santissima Trinità” avrebbe fornito un nome errato ai Carabinieri, che si sono dunque recati dalla famiglia sbagliata. (fotografia di repertorio)