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La Regione nel cuore della Silicon Valley con il Mindset Program

Imprese e sviluppo. La Regione nel cuore della Silicon Valley con il Mindset Program, insieme a 10 start up innovative provenienti da tutta l’Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini: “Una strada che abbiamo aperto per primi, fondamentale valorizzare i nostri talenti”. Via libera in Giunta a un nuovo bando da 5 milioni di euro

Aerospazio, auto elettriche, biotecnologie, intelligenza artificiale: sono alcuni dei settori in cui le 10 start-up regionali stanno muovendo i primi passi (SCHEDE). Il presidio regionale in California dal 2015, ponte esteso a tutto il Nord America a favore delle imprese consolidate nel loro percorso di internazionalizzazione:

Essere presenti ina una fra le aree più innovative al mondo, acquisire esperienza sul campo e portare in Italia le competenze acquisite. La Regione Emilia-Romagna ha compreso da tempo l’importanza di questo obiettivo, visto che dal 2015 ha un presidio nella Silicon Valley gestito da ART-ER.

Per questo motivo, nel corso della missione istituzionale della Regione in California, la delegazione guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha incontrato a San Francisco la comunità di imprenditori italiani dell’area, nella sede di Innov-it, Italian Innovation and Culture Hub, per rafforzare il rapporto tra Emilia-Romagna e Silicon Valley proprio alla luce dei programmi regionali.

Per alcuni aspetti, Innov-it ripropone a livello nazionale l’idea con cui la Regione Emilia-Romagna ha aperto la strada: in uno spazio unico mette insieme l’Istituto Italiano di Cultura, gli uffici per l’attrazione investimenti esteri e innovazione di Agenzia ICE e il nuovo Centro per l’Innovazione.

“La Regione Emilia-Romagna ha capito subito l’importanza di essere presenti qui– sottolinea Bonaccini. Vogliamo continuare a creare percorsi possibili per le nostre start up innovative e per ragazze e ragazzi con un’idea e un progetto di impresa da sviluppare, anche per trovare investitori in grado di supportarla. In Silicon Valley siamo stati dei precursori e in questi giorni siamo tornati con alcune start up grazie a questo ponte che abbiamo creato con l’area di San Francisco, con la quale rafforziamo un legame di grande importanza. Per noi è fondamentale accompagnare le nostre aziende nei processi di internazionalizzazione, con l’obiettivo di creare uno sviluppo sostenibile che si allarghi anche ai settori a più alto tasso di innovazione tecnologica e digitale”.

Con la delegazione regionale sono presenti negli Usa anche dieci startup emiliano-romagnole, grazie al Mindset Program loro dedicato. Un impegno quello della Regione ormai consolidato: proprio in questi giorni, infatti, la Giunta regionale ha approvato un nuovo bando che mette a disposizione 5 milioni di euro a favore di nuove start up innovative. Dopo l’esito molto positivo del bando 2021, che ha visto la concessione di contributi a 62 giovani imprese.

La Regione a San Francisco e il Mindset Program

Il presidio regionale è stato creato per supportare start up e imprese innovative nell’approccio all’ecosistema dell’innovazione più importante al mondo e agevolarle nelle attività di internazionalizzazione.

Vuole essere un canale tra la Regione e la Silicon Valley, per far conoscere il sistema regionale a potenziali investitori americani, ma non solo. Dal 2018 il raggio d’azione del presidio è stato esteso a tutto il Nord America, con lo scopo di sviluppare i contatti negli ecosistemi con specializzazioni

settoriali specifiche come Chicago e Detroit per il settore automobilistico e la meccanica, Boston per le biotecnologie e il digital health, la Pennsylvania per l’ambito farmaceutico, Houston per l’aerospazio, Montreal per l’Intelligenza artificiale.

Il Mindset Program, arrivato quest’anno all’ottava edizione, vede la collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Art-ER. Più di 60 startup hanno partecipato finora alle varie edizioni del programma, che nell’ultima edizione si è diviso in due parti: durante una prima fase di formazione a Bologna si è parlato di come sviluppare un’attività in Silicon Valley, dei primi passi per realizzarla, di come individuare i clienti e quale fetta di mercato si sta cercando di rispondere. Nella seconda parte, 10 startup sono state selezionate per concludere il percorso formativo in presenza in California.

Ad oggi sono oltre un centinaio i soggetti che dal 2015 hanno avuto accesso a programmi di sviluppo e internazionalizzazione realizzati nella Silicon Valley: oltre al Mindset Program rivolto alle startup, c’è stato il Business Match dedicato alle imprese innovative consolidate, interessate ad entrare in contatto con investitori e possibili partner o acquirenti della Silicon Valley; l’Incubator Program dedicato ai gestori degli incubatori e acceleratori regionali per apprendere le pratiche migliori a supporto della crescita delle startup; l’International Accelerator Program, percorso di accelerazione in California della durata di tre mesi in collaborazione con Plug and Play, tra i principali acceleratori e investitori al mondo. Infine, il Corporate Immersion Program focalizzato sui processi di Open Innovation dedicato alle grandi imprese dell’Emilia Romagna.

 

Le startup selezionate

Le 10 startup selezionate per partecipare alla formazione a San Francisco sono le seguenti:

Adaptronics
città: Bologna
settore: aerospazio; logistica
descrizione: deep-tech startup che vuole rendere la logistica dei trasporti più sostenibile. Utilizza due tipologie di strumenti: strumenti di presa elettro-adesivi che diventano adesivi quando attivati elettricamente e un nastro adesivo riciclabile come quello usato per chiudere i pacchi, per monitorare lo stato della merce e rendere qualsiasi imballaggio uno smart-packaging. Tra le competizioni vinte, la Start Cup 2021.

Novac
città: Modena
settore: automotive; batterie elettriche
descrizione: startup nata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 2020. Lavora su un dispositivo di accumulo di energia (super-condensatore) applicabile nella meccanica per migliorare la mobilità elettrica. Nel 2021 è stata selezionata per il percorso di Motor Valley Accelerator e nel 2022 ha completato il suo primo round seed da 412.000 euro del fondo “Eureka! Fund – Technology Transfer”, gestito da Eureka! Venture SGR e da Motor Valley Accelerator.

MeteoCommerce
città: Forlì-Cesena
settore: AI, big data
descrizione: giovane startup, ma con un team di esperti, nata nella provincia di Forlì Cesena. Tramite un sistema di AI e machine learning, MeteoCommerce intende supportare l’e-commerce utilizzando una soluzione zero data party, utilizzando i dati meteo locali dell’utente. In un mondo con sempre meno cookie, MeteoCommerce aiuta il commercio online a profilare gli utenti e senza comprare dati da terzi. Principalmente, si occupa di settori influenzati da condizione climatiche, come l’alimentare, la moda e la cura alla persona.

Truescreen
città: Bologna
settore: AI, fintech
descrizione: app per verificare la validità dei contenuti multimediali acquisiti da dispositivo mobile e ne certifica anche il valore legale. Nata a Bologna nel 2021, ha già vinto il premio per startup innovative dell’Emilia-Romagna nel 2021 ed ha vinto il programma dell’acceleratore Fin+Tech della Cassa Depositi e Prestiti.

eSteps
città: Rimini
settore: biotech
descrizione: startup, accreditata dall’Università di Bologna, che ha implementato un dispositivo medico che, grazie all’intelligenza artificiale e al telemonitoring, controlla la disabilità degli arti inferiori e si prefigge come obiettivo di contrastarne l’aumento. Questo device risulta particolarmente utile per i pazienti affetti da sclerosi multipla per monitorare l’andamento della malattia. Ha vinto l’edizione 2020 di Nuove Idee Nuove Imprese, ha già partecipato al Bridging Innovation Program – Boston.

Minerva Systems
città: Modena
settore: AI
descrizione: spinoff dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Fondata nel 2021, opera in Italia e in Germania. Offre software di sistema che ottimizza il design e semplifica la messa in opera di applicazioni prevedibili a criticità multipla e basate sull’intelligenza artificiale e sulla prossima generazione di sistemi integrati. Tra gli advisors, ci sono professori del Politecnico di Monaco di Baviera, dell’Università di Boston e di Waterloo (Canada).

InSimili
città: Bologna
settore: biofarmaceutico
descrizione: spinoff dell’Università di Bologna, intende ammodernare il processo di selezione del farmaco, creando un dispositivo che ricrea l’ambiente chimico del corpo umano e dunque superando la normale sperimentazione in vitro. Nel 2019 ha vinto la StartCup dell’Emilia-Romagna e nel 2021 I-Tech Innovation della Fondazione Golinelli.

MyLime
città: Bologna
settore: AI, tech
descrizione: startup, fondata nel 2018, che ha aggiornato il passaporto digitale dei prodotti di lusso, grazie al quale si può tracciare i dati durante tutto il suo ciclo di vita. Utilizza la tecnologia della blockchain e dell’IoT. Ha partecipato al Global Startup Program di ICE negli Stati Uniti.

CShark
città: Piacenza
settore: aerospazio
descrizione: startup piacentina nata nel 2018. Opera nel settore di Information Technology, sviluppa soluzioni software e hardware ad hoc per PMI. Il principale prodotto è Pongo IDE, un software multi-level che offre soluzioni ad ampio spettro applicativo, premiato nel Milano Marketing Festival 2019. Nel 2022 ha vinto DigithON.

E-plato
città: Piacenza
settore: AI
descrizione: startup nata nel 2021 in provincia di Piacenza. E’ specializzata nel processo dei dati e attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale riesce ad elaborare il linguaggio naturale e con un software cerca e classifica i dati. E’ come Google ma si applica a database interni alle aziende. Nel 2018 è stata riconosciuta dalla Camera di Commercio di Parma come startup più innovativa del territorio ed è stata selezionata per un percorso di accelerazione da Le Village, l’acceleratore della banca Crédit Agricole di Parma. /CC

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