Home Music News Laura Pausini presenta “Piacere di conoscerti”: “Il mio sliding doors”

Laura Pausini presenta “Piacere di conoscerti”: “Il mio sliding doors”

Cosa sarebbe successo se Laura Pausini non avesse vinto Sanremo? A questa domanda cerca di rispondere il nuovo docu-film della cantante di Solarolo, che cerca di cancellare 30 anni di carriera travolgente, successi internazionali e famiglia per ritrovare quell’adolescente sul palco dell’Ariston, pronta a cantare “La Solitudine”.

Il film “Laura Pausini – Piacere Di Conoscerti” parte da questo interrogativo, un pretesto per parlare della realizzazione personale e ci mostra la doppia vita di Laura: quella della star e quella della cantante che non ce l’ha fatta a Sanremo.

“Quando ho Vinto il Festival di Sanremo avevo 18 anni e studiavo alla Scuola d’Arte Ceramica Ballardini di Faenza. Sono stati cinque anni bellissimi. Poi all’improvviso dopo la vittoria al Festival di Sanremo, il successo, il privilegio di cantare con i miei più grandi idoli e di esibirmi sui palcoscenici più prestigiosi del mondo e di ricevere tantissimi riconoscimenti”, ha sottolineato la Pausini.

Laura ha poi raccontato com’è nato il progetto del film: “Quando due anni fa Prime Video mi ha chiesto di realizzare un documentario, sapevo che non avrei accettato perché avrei voluto fare qualcosa di diverso. Per questo ho deciso di realizzare questo progetto cinematografico sulla mia vita, per svelarvi una cosa che non avevo mai raccontato e che da 29 anni mi chiedo ogni giorno: chi sarei oggi se non avessi vinto Sanremo?”.

Da anni Laura si chiede chi potrebbe essere se non fosse famosa, tanto da arrivare ad immaginare una vita diversa: “Chi non è famoso si immagina di diventarlo, io lo sono e mi immagino di non esserlo. Ho una mia idea, maturata e immaginata negli anni”. Ha poi continuato: “Ho avuto una grande opportunità, quella di vivere per qualche mese nei panni della persona che mi sono immaginata per tanto tempo, e l’ho fatto per spiegare il vero motivo per il quale ho deciso di girare questo film: mostrare a tutti che sentirsi realizzati nella vita non è sinonimo di fama, ma di ciò che siamo noi indipendentemente dal destino che ci viene assegnato. Questo film non è il percorso di una persona famosa che mostra come diventarlo, ma è il racconto di una persona famosa che attraverso uno sliding doors insegna a sé stessa e possibilmente a chi lo guarda, cosa significa avere una personalità, una volontà e una destinazione indipendentemente dal percorso che le è stato affidato e quindi realizzarsi cercando dentro di noi la felicità”.

Laura però è stata vicinissima a realizzare un altro sogno: la vincita di un Oscar per la Miglior canzone originale con “Io sì / Seen”, però per lei è stata una fortuna non esserci riuscita, come ha raccontato al Corriere della Sera: “La vittoria mi avrebbe mandato in crisi, perché dopo non ci sarebbe stato più nulla”, aggiungendo che non veniamo mai educati alla sconfitta, anche se perdere fa parte della vita.

 

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